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    • Napoli, col terzo posto play off Champions 'in discesa'

    Napoli, col terzo posto play off Champions 'in discesa'

    • G.S.
    Dal terzo posto in classifica passano 50 milioni di euro e bla bla. Magari fosse così. Prima di raggiungere la Champions League per davvero (la fase a gironi, per chi non lo avesse capito) bisognerà giocarsi i due play off (andata e ritorno) Champions League. Il famoso spareggio che lo scorso anno è costato carissimo al Napoli contro il Bilbao. Ecco perché prima di festeggiare bisognerà pensare al confronto davvero decisivo, che si giocherà dopo ferragosto e che richiederà una preparazione studiata per l’occasione ma soprattutto un mercato fatto nei tempi giusti, in modo da dare al successore di Benitez la squadra già completa con i rinforzi, possibilmente già rodati, per affrontare meglio il doppio confronto, che a prescindere dall’avversario sarà particolarmente difficile. Ma non bisogna trascurare il solito fattore fortuna: dall’urna si potrà decidere molto. A dire il vero il Napoli non sempre ha sfruttato la buona sorte. Un anno fa fu eliminato ai play off Champions dal Bilbao, una squadra non certo eccezionale.

    E più di recente nella semifinale di Europa League è stato il Dnipro a fare fuori il Napoli: due formazioni sicuramente sotto il livello degli azzurri. Il Bilbao è affondato in Champions League perdendo tutte le partite e in campionato arrivando dietro le big. Sul Dnipro inutile girare il dito nella piaga visto che il valore della squadra ucraina è stato visto direttamente dai tifosi napoletani. E il prossimo agosto l’urna potrebbe essere traditrice ancora una volta, anche se gli azzurri sarebbero sicuramente testa di serie ed eviterebbero avversari come Manchester United, Valencia, Bayer Leverkusen, e Shakhtar Donetsk. Per il Napoli l'avversaria potrebbe venire fuori da Sporting Lisbona o qualcuna tra Panathinaikos, Monaco, Brugge, Young Boys, Sparta Praga, Fenerbahce e Rapid Vienna. Destino inverso per la Lazio, che arrivando terza non sarebbe testa di serie e dovrebbe fare i conti con le avversarie, sulla carta, più pericolose.

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