Un miracolo, all'ultimo respiro dell'ultimo minuto di gioco: il Palermo costretto alla resa pochi secondi prima del fischio finale dell’arbitro Morganti, dopo un match tiratissimo e combattuto allo spasimo da azzurri e rosanero. Christian Maggio il giustiziere dei siciliani, proprio lui che appena qualche minuto prima non era riuscito a infilare la porta avversaria, arrivando in scivolata con un attimo di ritardo sulla girata smarcante di petto di Cavani. Si è rifatto poco dopo l'esterno destro, liberando il San Paolo dalle sofferenze: da Hamsik a Cavani per l'ultimo guizzo, nell'ultima speranza. Sulla palla tagliata in area dal Matador, Maggio si è rilanciato nella scivolata, accompagnata dalla tensione della gente con il fiato sospeso. Momenti infiniti, conclusi in spaccata e con la palla in rete a fil di palo.

Un gol che ha liberato il Napoli dall'incubo del pareggio e da una frenata in classifica. I tre punti consentono agli azzurri di riagganciarsi alla Juve e di tenere saldamente il terzo posto, premiando così la super-prestazione - sotto il profilo dell'impegno totale - dei giocatori di Mazzarri. E' vero, il Napoli le aveva provate tutte per abbattere il bunker del Palermo, forte e solido. Lavezzi più di tutti, con le sue magie ed anche con le sue conclusioni. 

(Leggo - Edizione Napoli)