Calciomercato.com

  • Napoli, difesa in tilt. E Mazzarri prende le distanze

    Napoli, difesa in tilt. E Mazzarri prende le distanze

    • Giovanni Scotto

    Ancora gol subiti su palle inattive: il Napoli soffre molto su calci d'angolo e tiri piazzati. Ma soprattutto sono gli inserimenti di centrocampisti e difensori a infilzare gli azzurri con allarmante continuità: dei 46 gol subiti nel complesso dai partenopei, ben 19 sono arrivati da 'non attaccanti' che hanno approfittato degli inserimenti.

    Marcature nel reparto arretrato che ormai sono diventate goffe: senza andare troppo indietro, basta vedere il gol di Spolli. Pur bravo nello slancio, l'argentino salta indisturbato con Campagnaro che non tenta neanche la contrapposizione aerea. E sulla seconda rete del Catania Zuniga si esibisce in un incomprensibile tuffo in avanti che lascia spazio a Lanzafame, che non segnava da aprile 2010 (tra l'altro proprio al Napoli).

    Difesa alla deriva: mentre i numeri, nel complesso, fino ad un turno fa tenevano, il pari interno con i siciliani inchioda gli azzurri a dei limiti ormai evidenti. Problemi difensivi riconosciuti anche da Mazzarri, che nel dopopartita ha sottolineato: 'In difesa manchiamo di statura, ma anche di stacco. Non siamo per nulla una grande squadra'. Parole a caldo, dettate dalla rabbia, ma ora tocca al tecnico regolare questa difesa: aveva annunciato provvedimenti che non sono arrivati.

    Ha tenuto in freezer Fernandez, che ieri ha dimostrato di essere all'altezza, ma poi è dovuto uscire a causa di crampi forse dovuti proprio alla lunga naftalina. Britos è di nuovo scomparso: in difesa la rotazione dei calciatori non è mai cominciata. 'In difesa marchiamo a zona, ma dobbiamo stare sull'uomo', aveva detto il tecnico. Ma forse è ormai tardi per sottolineare certi limiti, soprattutto se anche giocatori come Dzemaili e Cavani puntano il dito sulle colpe del reparto arretrato.

    Altre Notizie