Sosa al Napoli si può fare, e con ogni probabilità si farà. Si attende ancora l'ufficialità, ma non dovrebbero esserci complicazioni dell'ultimo minuto per il trasferimento del giocatore in azzurro. Un affare dalla trattativa lunga (ma non troppo), pronto ora a trovare il suo giusto epilogo. Sosa voleva il Napoli e il Napoli voleva Sosa. Ha avuto un peso importante la volontà del giocatore, che ha mostrato la sua ferma intenzione di trasferirsi in Italia e più precisamente in riva al Golfo. La trattativa è iniziata qualche tempo fa, ed ha avuto una svolta importante nel tanto atteso incontro tra l'agente Bilardo e il ds azzurro Riccardo Bigon di ieri. 'Fumata bianca o resta al Bayern' aveva detto il procuratore, e oggi la verità verrà fuori.

Tra il Bayern e i campani c'è stato un po' di tira e molla che ha finito per allungare i tempi. Il mercato insegna che fino a quando non arriva l'ufficialità qualcosa può cambiare (basta pensare al caso Zuculini o a quello Denis, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso a lungo), ma Sosa è pronto per una nuova avventura. Resta il dubbio sulla cifra che la società di De Laurentiis verserà ai bavaresi: si parla di circa due milioni di euro. A dare il benvenuto a Sosa ci ha già pensato Lavezzi, che ha sottolineato di non sapere se il connazionale sarebbe arrivato, ma non si è tirato indietro sul descrivere le sue capacità: 'E' uno dei giovani argentini più forti in assoluto. Pochi sono come lui, ha un futuro assicurato'.

Tornando alla trattativa: dopo un inizio fulmineo, come detto, tutto era rimasto un po' in stand-by. Poi sono venute fuori alcune indiscrezioni e sono giunte anche le parole del procuratore del giocatore, Fabio Bilardo, che ha raccontato come dopo una settimana di silenzio (dovuta anche al bisogno di definire la partenza di Denis) il Napoli si è rifatto vivo pronto per chiudere. Diverse, però, le offerte pervenute alla corte del Bayern, ed è per questo che è importante sottolineare che Sosa vuole proprio Napoli. Mazzarri lo ha detto più di una volta: in azzurro solo giocatori motivati, pronti a dare tutto per la causa partenopea e consapevoli dei tanti sacrifici da dover fare. A questo punto tutto dipende dal club azzurro; da parte dell'agente e del giocatore, infatti, è stata messa sul 'tavolo' tutta la disponibilità a chiudere.

José Ernesto Sosa è ciò che serve al Napoli: un centrocampista offensivo dal nomignolo più che promettente, El Principito. De Laurentiis, Bigon e Mazzarri seguono la filosofia di 'giovani con esperienza' e lui ci rientra. Giocatore classe '85 cresciuto nell'Estudiantes, dove nel 2007 ha vinto il campionato di Apertura, Sosa ha importanti capacità tecniche, è dotato fisicamente ed è anche capace di ricoprire più ruoli. Di solito viene definito trequartista, ma Mazzarri saprà come adoperarlo insieme al poker stellare Cavani-Lavezzi-Quagliarella-Hamsik. L'ufficialità potrebbe arrivare a breve, anche se per gioire bisogna aspettare...