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    • Napoli, gli scenari dopo il rinnovo di Sepe

    Napoli, gli scenari dopo il rinnovo di Sepe

    • Giovanni Scotto
    Il rinnovo finalmente è arrivato. Se n’è parlato da mesi, ma si è concretizzato soltanto ieri. Luigi Sepe firma fino al 2019, per prolungare il suo rapporto col Napoli che era in scadenza il 30 giugno di quest’anno. Sepe è attualmente in prestito all’Empoli e aveva un’opzione per il rinnovo che è stata esercitata dal club di De Laurentiis. Il suo destino, però, è ancora incerto. A fine stagione tornerà alla base. Il giovane portiere, che sta facendo un ottimo campionato in Toscana, ha dato la disponibilità a fare anche il secondo, senza alcun problema. Il ds azzurro Riccardo Bigon ha apprezzato l’umiltà del giocatore, ma non gli ha promesso nulla.

    Si deciderà in estate cosa fare: le alternative sono mandare Sepe in prestito un altro anno in Serie A, possibilmente in una squadra che non lotti per la salvezza. L’altra è confermarlo in azzurro e metterlo in competizione con il portiere titolare del prossimo anno. Ecco, ma chi? Bella domanda. È naturale che Sepe abbia anche questa segreta speranza, ma il Napoli vorrebbe fargli fare ancora esperienza mandandolo a giocare in una piazza con meno pressioni di quella partenopea. Questa è la linea che prevale, ma al di là della prossima stagione la prospettiva del giovane di Torre del Greco è quella di essere lui il portiere del Napoli del futuro. Magari non subito. Tra un paio d’anni. Perché no.

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