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    • Napoli, il suo destino non cambia

    Napoli, il suo destino non cambia

    • G.S.
    Come cambia il calcio da un anno all’altro. La scorsa estate Mirko Valdifiori arrivò in ritiro a Dimaro con la patente del titolare nel Napoli di Maurizio Sarri. Essendo stato il punto di riferimento dell’Empoli del toscano come minimo doveva prendere per mano la squadra per accompagnarla verso l’alta classifica. E all’inizio così erano le gerarchie. Lui era il titolare e Jorginho il suo vice. Poi qualcosa è cambiato e l’italobrasiliano è balzato in vetta alla classifica delle preferenze per per Valdifiori sono rimaste le briciole dell’Europa League e qualche gara di campionato. Non ha mai protestato Mirko ma non vedeva l’ora che finisse la stagione per trovare spazio altrove. Così come confermato più volte dal suo agente.

    A quanto pare lo scenario è cambiato. Sarri non vuole che il suo calciatore vada via. Ci tiene affinché resti ancora nel gruppo dei centrocampisti che dovrà esibirsi sia in serie A che in Champions. Una scelta confermata anche da Mario Giuffredi, manager del regista. “Anche a me risulta che la volontà del Napoli e di Sarri sia trattenerlo - ha raccontato a Kiss Kiss Napoli - sicuramente bisognerà vedere cosa accade nei prossimi due mesi, il ragazzo ha un anno di esperienza alle spalle con gli azzurri e troverete un Mirko battagliero che vuole ribaltare le gerarchie dello scorso anno, tornando ad essere il titolare come l'anno scorso: vuole dimostrare il suo valore. Il titolare oggi è Jorginho, sicuramente se Sarri dice a Mirko che Valdifiori, da sicuro partente a regista che Sarri vuole ancora vuole che rimane, che vuole che dimostri il giocatore di Empoli, sicuramente il ragazzo sarà contento”.

     

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