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  • Napoli, la città insorge contro Conte

    Napoli, la città insorge contro Conte

    • Giovanni Scotto

    Sarà che la testa di Antonio Conte è già al Chelsea. Eppure gli Europei sono sempre più vicini. Sabato le convocazioni per le amichevoli di fine mese. Impossibile che il commissario tecnico della nazionale italiana sottovaluti l’impegno. L’importante è che non si distragga pensando all’Inghilterra. E che continui a seguire il Napoli.

    LA SPINTA - Perché due azzurri come Insigne e Jorginho meritano la chiamata. L’attaccante se la vede con Giaccherini, che nel Bologna non è neanche titolare, mentre l’italo-brasiliano (che è convocabile dall’Italia) ha soltanto Verratti davanti a sé, ma il centrocampista di Pescara è alle prese con problemi fisici che ne stanno condizionando la stagione. Ecco perché bisogna spingere per vedere i suoi azzurri con la maglia della Nazionale. Dai social agli opinionisti, c’è chi non si capacita dell’ “indifferenza” di Conte per i giocatori del Napoli. "Convocazioni per l’Europeo? Sono fiducioso, il campionato di Lorenzo sta dimostrando che può andarci: ho visto un servizio su Sky con una intervista al fratello Roberto che si chiedeva perché non potesse essere convocato. Mister Conte ha ritenuto di non inserirlo diverse volte - ha detto il procuratore di Insigne Antonio Ottaiano a radio Kiss Kiss - ma alcuni dei calciatori che ha utilizzato oggi non so se ne facciano parte ancora: inizialmente era ancora il gruppo del Mondiale, speriamo bene per il futuro. Non riesco ad immaginare perché Lorenzo non dovrebbe far parte del gruppo della nazionale per l’Europeo. Alternative? Faccio fatica a trovarne".

    “CONTE, ASCOLTA” - E sui social i pareri sono ancora più perentori. Virgilio De Marco: “Non guarderemo le partite di una nazionale che non ci appartiene”. Giuseppe Calce parla di complotto: “Non avete capito che conte sulla scelta dei giocatori non conta niente chi decide e la Lega e Agnelli”. Francesco Ausiello è più pragmatico: “Non lo convoca... Preferisce i suoi fedelissimi... Meno male che se ne va”. Ernesto Valtutto non ci gira intorno: “Ricordiamoci che é un ex juventino”. Antonio Cozzolino: “Prima o poi si convincerà a chiamarli. Leggo che ci sono suoi emissari a vedere il Napoli. Per quale motivo allora?”. E Napoli aspetta, ma è pronta a mobilitarsi per i suoi due idoli.

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