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  • Napoli, la 'grana' Gabbiadini è pronta a scoppiare

    Napoli, la 'grana' Gabbiadini è pronta a scoppiare

    • Giovanni Scotto
    C'è gioia a Napoli per la vittoria contro la Juventus, ma anche qualche pensiero. Chissà cosa sarebbe accaduto se Sarri avesse lavorato sin dal primo giorno di ritiro al 4-3-3, e magari se la società avesse predisposto il mercato per questo modulo.

    MODULO “STRETTO” - Forse, chissà, non ci sarebbe stata la falsa partenza che tiene il Napoli un po’ lontano dai primi posti della classifica, anche se il distacco non è di certo incolmabile. Un modulo che ha fatto “rassegnare” Sarri e che ha dato sicurezza alla squadra. Ma il 4-3-3 cambia anche molte prospettive. Quelle del mercato sicuramente saranno diverse: è chiaro che col 4-3-3- che probabilmente Sarri non cambierà più non c’è spazio per Gabbiadini. Relegato dall’ex allenatore dell’Empoli come riserva di Higuain, e quindi visto come prima punta. Lo spessore del Pipita fa sì che l’ex Real Madrid deve giocare sempre e comunque, anche quando non è al 100%. Ma la polemica dell’agente di Gabbiadini con Sarri (“Se non serve leviamo il disturbo”).

    FUTURO DIETRO L'ANGOLO - Era agosto, e non è passato molto tempo. Ma se l’andazzo è questo di sicuro la polemica tornerà, magari quando le acque saranno meno “calme”. Potrebbe arrivare la richiesta di cessione. Titolo definitivo, magari prestito. È presto per fare ipotesi, ma Gabbiadini è venuto nel Napoli per giocare, e di sicuro il problema si porrà. Da qui a parlare di addio ce ne passa, ma è un’ipotesi che non si può escludere. E senza Gabbiadini il Napoli dovrà prendere un sostituto, magari un attaccante in grado di giocare nel tridente, o soprattutto una prima punta che possa fare da alternativa a Gonzalo. Occhi puntati sull’attacco di Sarri: un Gabbiadini scontento può essere il tema del prossimo mercato invernale.

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