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  • Napoli-Pescara, Lapadula e non solo: i dettagli sull'affare e le cifre

    Napoli-Pescara, Lapadula e non solo: i dettagli sull'affare e le cifre

    • Giovanni Scotto

    Si chiama Gianluca Lapadula e, anche se giocherà probabilmente con la nazionale del Perù, è italiano al 100%. Ventisei anni, è salito alla ribalta relativamente tardi, ma questa è stata la sua stagione. Ventisei reti con il Pescara in Serie B e ora si prepara a disputare i play off.

    INTERESSE - L’attaccante biancazzurro ha in dote anche 11 assist e una media gol che ricorda quella di Higuain. Vero che gioca nel campionato cadetto, ma ha fatto vedere cose straordinarie: lo seguono Juventus, Genoa, Lazio e anche il Leicester campione d’Inghilterra. Ma è il Napoli la società che più di tutte si è mossa in maniera concreta, tanto da organizzare un incontro tra il presidente del Pescara Sebastiani e quello azzurro Aurelio De Laurentiis: appuntamento ieri pomeriggio a Roma. Incontro positivo, ma la trattativa è ancora aperta. Il Napoli vorrebbe inserire nell'operazione anche tre giovani: come Zampano, Caprari e Vitturini.

    LE CIFRE - L'offerta si aggira sui 5 milioni di euro per Lapadula più i soldi per i tre giovani, che potrebbero rimanere a Pescara pur venendo acquistati dal Napoli. Il club abruzzese avrebbe chiesto almeno 7,5 milioni e le parti si sono prese qualche giorno. Ci sarà un aggiornamento in futuro, ma Lapadula piace anche alla Lazio (previsto un incontro anche tra Lotito e Sebastiani) e anche a un club estero, probabilmente tedesco, che sarebbe pronto a sborsare 10 milioni di euro, forse anche di più. Bisogna capire quanto c’è di vero, e soprattutto se il Napoli è pronto a fare eventuali aste. Intanto il giocatore aspetta gli eventi, ma sembra chiara la volontà di vestire l’azzurro. Le offerte per lui non mancano e bisognerà aspettare il “giro” di colloqui che Sebastiani farà con gli eventuali acquirenti. "Il Napoli è in pole position per Lapadula, lo stesso ragazzo gradisce la destinazione. Non accetterebbe invece di essere inserito in ulteriori trattative ed essere considerato come una pedina di scambio», ha spiegato ieri Sebastiani.

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