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  • Napoli, Lavezzi:| 'Un punto ed è festa'

    Napoli, Lavezzi:| 'Un punto ed è festa'

    "Meritiamo un grande traguardo, ci manca un punto e lo conquisteremo". Ezequiel Lavezzi tra convinzione ed energia, spinge il Napoli all'obiettivo. Il Pocho ai microfoni di Radio Marte mostra responsabilità, ottimismo, adrenalina, serenità ed anche grande profondità di analisi della stagione azzurra...

    "Siamo consapevoli che con un punto arriviamo a raggiungere un obiettivo che abbiamo inseguito tutto l'anno. Ma dobbiamo essere tranquilli e anche la gente deve essere tranquilla perché sono sicuro che ci riusciremo. Sicuramente il pubblico ci aiuterà, sarà un match bellissimo. Personalmente quando c'è lo stadio pieno e giochiamo contro grandi squadre è un appuntamento da brividi. Quando sento l'urlo del San Paolo mi viene la pelle d'oca. Queste sono le cose belle del calcio e soprattutto le emozioni di Napoli. Il nostro stadio è quello più simile agli stadi argentini come calore e passione. Io e tutta la squadra chiediamo alla gente di venire allo stadio, spingerci e di stare tranquilla perché noi faremo il massimo per uscire felici dal San Paolo domenica notte"

    "Il nostro pensiero è sempre quello di arrivare al massimo, ma certamente in ritiro quest'estate non pensavamo di arrivare così in alto. Però abbiamo fatto un campionato sempre di vertice e adesso meritiamo di stare qui. Ora ci sono sei punti in palio, ci manca ancora qualcosina e daremo tutto per conquistarla per poter pensare al futuro. La Società ha un progetto importante, abbiamo un gran gruppo e su questa base cresceremo insieme come squadra. Arriveranno certamente giocatori nuovi per avere una rosa più ampia e per lottare ancora per grandi traguardi la prossima stagione".

    La vittoria più bella di quest'anno..."La vittoria a Roma. Lì la squadra ha dimostrato di avere personalità, di essere cresciuta molto e di avere organizzazione di gioco".

    Il gol più bello del Pocho, quella magia da terra contro il Milan? "Sinceramente non so come è venuto fuori, è stato un colpo di istinto. Sicuramente un bel gol, ma non lo ricordo con gioia perchè non è servito a fare punti. Io preferisco anche non fare gol purchè la squadra vinca. Cerco di mettermi sempre a disposizione dei compagni, anche attraverso gli assist,  questo è quello che conta. Per il resto non ho segnato tanto e so di poter migliorare nella finalizzazione. Il giorno che crescerò sotto questo aspetto sono certo che sarò un giocatore ancora più completo. Spero di segnare in queste due partite per raggiungere il nostro obiettivo"

    Il Pocho è il primo giocatore che è riuscito a evocare i fasti maradoniani..."Questo non lo so, non ci penso, io cerco di fare il massimo per il Napoli e per la gente. Sono contento che i tifosi abbiamo questo affetto per me però non c'è paragone con Maradona. Ciò che ha fatto Diego non lo farà mai nessuno al mondo".

    Da Maradona alla Nazionale argentina. Questa estate arriva la Coppa America..."Sì, ma prima c'è la Champions League da conquistare con il Napoli. Manca pochissimo, darò tutto e poi penserò alla Nazionale. Ci sarà la Coppa America e per me sarà una bella occasione che voglio sfruttare. In Argentina ci sono tanti giocatori bravi soprattutto nel mio ruolo. Io cerco di fare bene al Napoli perché è la squadra che mi dà l'opportunità di esprimermi e poi facendo il massimo con la maglia azzurra vedremo cosa accadrà anche in Nazionale. Io penso giorno per giorno, non faccio progetti e cerco di godermi il momento. E credo che questo sia un momento da godere sapendo che manca un punto per festeggiare un grande traguardo".

    Lavezzi e Cavani, un'amicizia profonda in campo e fuori, suggellata con un regalo... "Sì gli ho regalato un cagnolino per il figlio e lui lo ha voluto chiamare Pocho...."

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