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  • Napoli-Lazio, Giordano a CM: 'Non c'è una favorita'

    Napoli-Lazio, Giordano a CM: 'Non c'è una favorita'

    • Giovanni Scotto
    Una bandiera piantata nel cuore, quasi a voler segnare un approdo, una scoperta. L’America di Bruno Giordano è lunga duecento chilometri, va da Napoli a Roma, sponda Lazio. Idolo della nord, re del San Paolo, campione di campo e di umiltà. Quella di domenica, nonostante il trascorrere degli anni, resterà sempre e comunque la sua partita. Un match “presentato” in esclusiva per calciomercato.com:

    Scontro delicatissimo, chi ci arriva meglio?
    “Moralmente meglio il Napoli, senza alcun dubbio. Dopo la sconfitta con la Juventus le possibilità di riagguantare il terzo posto sembravano compromesse e invece si presenterà un occasione impensabile. La Lazio ha dalla sua il vantaggio del doppio risultato ed entrambe le formazioni non vivono il loro miglior momento. Si deciderà tutto sul filo di lana, impossibile individuare una squadra favorita”.

    Il pienone del San Paolo potrà fare la differenza ?
    “Inciderà, questo è poco ma sicuro. I sessantamila, tutti schierati da una sola parte, possono trasmettere grande forza e grande convinzione. La Lazio è ancora scossa per la doppia sconfitta tra derby e coppa Italia ma vorrà riscattarsi ad ogni costo. Il Napoli, invece, potrà fare affidamento proprio sul fattore campo, per questo motivo dico che se la giocheranno fino alla fine. Do un 50% al Napoli e l’altro 50 alla Lazio”.

    Con il terzo posto quanto cambierebbe la valutazione della stagione disputata dal Napoli?
    ”Benitez recupererebbe un po’ di terreno ma francamente mi aspettavo molto di più in campionato. In estate si parlava di Scudetto ma la corsa con la Juventus non c’è mai stata. Il terzo posto non sarebbe altro che la normalità per il Napoli mentre col quarto posto l’annata assumerebbe tratti molto negativi. Per la Lazio vale l’esatto opposto: con la Champions coronerebbe un torneo eccezionale mentre in caso contrario, tutto il grande lavoro svolto quest’anno dall’allenatore e dal club diventerebbe per certi versi ordinario”.

    Pioli si sarà pentito di non aver giocato per il pari nel derby?
    “Difficile dirlo, parliamo di un tecnico abituato a giocarsela sempre, senza timori reverenziali. Era giusto provare a fare a vincere la partita, c’è grande differenza tra il secondo e il terzo posto, sia dal punto di vista economico che da quello sportivo. E’ andata così, fa parte del gioco e adesso dovrà giocarsi una finalissima con il Napoli ma non per questo va condannato”.

    Quali saranno gli uomini chiave del match?
    “Mi aspetto il ritorno di Gonzalo Higuain. Nelle ultime settimane è stato al centro di numerose critiche e avrà una voglia matta di riscattarsi dinanzi al suo pubblico. In partite del genere e in momenti simili, il campione viene sempre fuori. Per la Lazio dico Felipe Anderson. Il brasiliano ha le caratteristiche giuste per mettere in grande difficoltà la difesa del Napoli”.
     

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