Le parole di Aurelio De Laurentiis dopo la partita con il Pescara sono state le prime dopo un lungo silenzio, durato quasi due mesi. Con garbo, il presidente azzurro ha affrontato alcuni tra gli argomenti più scottanti che riguardano il suo Napoli, tra questi il futuro di Walter Mazzarri: 'Non ha senso parlarne adesso, non posso fargli ora la proposta. E' come chiedere a un regista o un attore un impegno futuro mentre sta girando l'attuale film. Finirebbe col dirmi di sì solo perché sotto pressione. Ne parleremo a tempo debito e vedremo'. Queste le frasi rilasciate nel post-partita del San Paolo.

Un modo elegante di sviare il vero nocciolo del problema: i tempi in cui bisogna affrontare la questione. De Laurentiis non ha detto che sottoporrà il rinnovo a Mazzarri (un triennale) entro la fine del mese. I due concorderanno l'appuntamento il prossimo 13 dicembre, quando ci sarà il pranzo con tutta la squadra per i consueti auguri di Natale. Presidente e allenatore dovrebbero incontrarsi una decina di giorni dopo, probabilmente dopo la gara di Coppa Italia col Bologna. De Laurentiis è ottimista, ma da Mazzarri dovrebbe arrivare un rifiuto. Il patron vuole una risposta entro fine dicembre per poter poi predisporre il mercato e, perché no, cominciare a lavorare per il 'dopo Mazzarri'. Il tecnico toscano non vuole rinnovare perché cova l'intenzione di fermarsi per un po', ma anche perché ritiene di aver chiuso il suo ciclo in quanto stanco di certe pressioni a suo modo di vedere eccessive. Da parte del tecnico toscano potrebbe arrivare una proposta di riparlarne a fine stagione, o non prima di aprile, ma De Laurentiis ha già fatto capire al tecnico che non vuole rimanere sulle spine. 

Non ci saranno annunci in merito, ma molti indizi arriveranno dal prossimo mercato di gennaio. La società potrebbe ricorrere a giocatori anche loro 'a scadenza' in modo da non compromettere un eventuale successore di Mazzarri. L'allenatore toscano non ritiene che il suo contratto sia la priorità, anzi. Ha confermato di voler contribuire con tutto l'impegno e la passione possibile per ottenere il massimo da questa stagione. Ecco perché ha sospeso le sue lamentele che tanto hanno fatto parlare nelle settimane scorse. Ed ecco perché, anche in caso di un iniziale (e forse definitivo) rifiuto, De Laurentiis accontenterà le richieste di Mazzarri, sia in fase di acquisti che di cessioni.