Napoli, niente adrenalina di mercato: ma i tifosi sperano nell’ultimo colpo
CON LARGO ANTICIPO - Ma a dire la verità no. Giorni frenetici. Gli ultimi del mercato. Si chiude la giostra stanotte alle 23. Trattative convulse, un via vai di giocatori che forse non si è visto neanche in estate: Cerci, Podolski, Doumbia, Destro, Diamanti, Gilardino, Cuadrado e chi più ne ha più ne metta. Sono girati tantissimi nomi e ancora di più i calciatori che hanno cambiato maglia. Difficilmente in inverno si sono visti così tanti affari. E il Napoli? Niente. Tutto tace. La squadra azzurra è la sola delle big a non essere coinvolta in ridde e voci. Neanche chi si diverte a fare fantasiosi accostamenti, a questo giro non ha avuto il coraggio di inventarsi niente. Calma piatta. Kaputt. Il Napoli non si muove. Non si fa niente: niente di niente. Due acquisti, già fatti. Uno addirittura a metà dicembre (Gabbiadini), e uno a Capodanno, Strinic. Sì, diciamo anche uno a Natale e l’altro a Capodanno. Sì, ma il mercato comincia a gennaio. Possibile che non si possa neanche fare un “colpetto”, giusto per emozionarsi un po’ e seguire con più gusto le vicende di calciomercato? Niente. Ma al Napoli qualcun altro proprio non serviva. È questo il dubbio che attanaglia i tifosi. Ma si sa che la politica del club è questa: dentro uno se ne esce un altro. Sì, ma che noia.
SI, MA CHE NOIA - Qualcosa si è sentito: offerte per Inler, Zuniga, e soprattutto Zapata. No, no e no. Il Napoli non ha mollato niente. Se ne parlerà a giugno (anche se si finirà sempre a luglio e agosto). E come mai? Due acquisti sono ritenuti sufficienti. Amen. Però se almeno Inler fosse partito almeno un centrocampista poteva arrivare. Lucas Leiva, o magari Mario Suarez. Sarebbe stato bello. E invece niente da fare. Ai tifosi del Napoli non resta che guardare gli altri. Ma in fondo è il campo che decide: facile giudicare il mercato dalle “figurine”. Il vero verdetto lo dà la partita. Anzi, le partite. E per ora i sostenitori azzurri non si possono lamentare. Gabbiadini è ancora in ritardo, ma Strinic sta facendo molto bene. E quindi cosa rimproverare alla società? È stato ritenuto importante mettere subito gli acquisti di gennaio a disposizione di Benitez. Anche questo è stato fatto. Sì, ma un acquistino... un piccolo rinforzo, giusto per farli contenti. No, niente da fare. Zuniga e Inler chiesti in prestito, neanche per idea. Zapata sì, potevano arrivare soldi, ma poi chi si poteva prendere? E allora ci si ritrova a parlare di Radosevic e Uvini, che altrimenti avrebbero avuto ben poco spazio. Un po’ noioso, forse, ma giusto. Perché il Napoli il suo mercato l’ha fatto.
