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  • Napoli, Quagliarella| Mega offerta del Rubin Kazan

    Napoli, Quagliarella| Mega offerta del Rubin Kazan

    I russi del Rubin Kazan si preparano a formalizzare una mega-offerta al Napoli per Fabio Quagliarella: venticinque milioni al club di De Laurentiis, contratto da tre milioni di euro a stagione all’attaccante stabiese.

    Il tempo di sistemare Aleksandr Bukharov, attaccante di venticinque anni, messo già in lista di sbarco, e poi entreranno in azione con una proposta che sicuramente farà barcollare il Napoli. Intanto i dirigenti russi hanno già contattato il procuratore di Quagliarella, Giuseppe Bozzo. "Sareste disposti a venire al R­ubin? Che ingaggio gli riconosce il Napoli? Noi siamo disposti ad offrirvi il doppio". Per una forma di cortesia, Bozzo, dopo aver provveduto ad informare Riccardo Bigon, ha incontrato i rappresentanti del Rubin. Li ha ascoltati e ha anche riferito che il giocatore si trova bene a Napoli, non ha alcuna intenzione di trasferirsi all’estero e che il club non avrebbe mai manifestato l’idea di privarsene. Eppure i rappresentanti del Rubin, tra cui il dg Evgeny Golov, hanno insistito con Bozzo: "Ne riparleremo quando sarà il momento. A noi Quagliarella piace tanto, è l’attaccante che ci serve per fare il salto di qualità. Ci manca uno come lui. L’abbiamo visto all’opera già diverse volte. Ed uno dei nostri è in Sud Africa sperando che Lippi lo impieghi". Laconico il manager calabrese, peraltro procuratore anche di Cassano: "Allora parlatene con il Napoli, formalizzate un’offerta e poi si vedrà. Intanto non posso disturbare il ragazzo che è impegnato in una competizione così importante".


    Anche a Bigon è giunta voce che di Quagliarella si parla tanto in Russia, non solo al Rubin anche allo Zenit San Pietroburgo. "Ma per noi è incedibile, parlassero quanto vogliono", ha replicato il ds del Napoli che dopo aver in qualche modo bloccato Fred dal Fluminense ha anche messo le mani su Franco Zuculini, 20 anni, centrocampista che tanto piaceva ad Antonio Cassano che lo suggerì a Marotta prima che si trasferisse in Germania.


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