Il secondo tempo del Napoli visto contro il Torino è scialbo. Forse un calo fisico, o la fatica nel contenere il pressing del Torino, che prova a mettere la partita sul nervosismo. A quindici minuti dalla fine Di Bello espelle i due allenatori, ma non per screzi reciproci, bensì per proteste contemporanee. È l’esempio di un arbitraggio ampiamente discutibile, con lo stesso rigore oggetto di discussione a lungo. Nel finale il Napoli deve stringere i denti, anche per i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro, ma porta a casa una vittoria pesante. E poi la sfida in casa del Sassuolo, avversaria da non sottovalutare.