Napoli:| Roberto Insigne, il destino nel nome
Il dna è quello del predestinato. Il cognome, del resto, è sinonimo di talento puro. Lorenzo Insigne è da Prandelli e Mazzarri, durante la sosta, si accontenta di Roberto, diciottenne che promette scintille. La promozione — assieme a Fornito — è provvisoria per le (dodici) assenze dei nazionali, ma tanto basta per godersi lo spettacolo a Castel Volturno. Qualche centimetro in più del fratello e un sinistro che incanta.
Il repertorio è completo: diagonale mancino di grande precisione su passaggio calibrato di Aronica e assist perfetto per Mesto. Fotogrammi di un gioiellino che brilla. L’anticamera in Primavera — una doppietta all’esordio con la Roma, l’obiettivo è vincere il campionato — è propedeutica al grande salto. Il Napoli si frega le mani, Insigne jr può ripercorrere le orme di Lorenzo. Alberigo Evani, suo allenatore nell’under 19, non ha dubbi: 'È pronto ad esplodere. Ha qualità immense', spiega a radio Crc.
(Repubblica - Edizione Napoli)