Calciomercato.com

  • Napoli, San Paolo: ecco cosa prevede la 'mini-convenzione'

    Napoli, San Paolo: ecco cosa prevede la 'mini-convenzione'

    • Giovanni Scotto
    Una mini-proroga fino a settembre, nell’attesa di fare una convenzione biennale, preludio ad un affidamento più lungo. Il modello è quello già sperimentato dal Comune per l’Ippodromo di Agnano. Chiusa la transazione tra Napoli e Comune sui debiti-crediti, si pensa già al dopo. L’obiettivo è far giocare la squadra al San Paolo, ma servirà il rinnovo della convenzione. Considerati i tempi tecnici del Municipio, è possibile che la giunta de Magistris possa approvare la mini-proroga già la prossima settimana.

    Per Gennaro Esposito, consigliere comunale di Rd e autore dell’esposto alla Corte dei Conti che ha portato al congelamento dei 5 milioni sui conti del Napoli, poi sbloccato, 'Il saldo dei debiti da parte della società è la vittoria di una mia battaglia. Adesso spero che la giunta destini i soldi al miglioramento dell’impiantistica sportiva, visto che il consiglio ha approvato un mio ordine del giorno che prevede di destinare a questo scopo il 20% della somma. Per me – ha dichiarato al Roma - il Napoli deve giocare al San Paolo'. Infatti, come appreso da Calciomercato.com, i soldi dei canoni arretrati saranno utilizzati per la ristrutturazione dello stadio. Ovviamente il Napoli onorerà il debito restituendo quanto dovuto nella prossima convenzione, dove sarà prevista una rateizzazione apposita.

    Altre Notizie