Calciomercato.com

  • Napoli, Sarri: 'Raramente mi sono incazzato come oggi. Su Pavoletti...'

    Napoli, Sarri: 'Raramente mi sono incazzato come oggi. Su Pavoletti...'

    L'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, ha parlato dopo la vittoria sul Torino: "Mertens è un giocatore straordinario, ma è la squadra che lo facilita con il gioco che sta esprimendo. Anche se dal punto di vista della mentalità dobbiamo crescere: doveva essere una partita stra chiusa e invece non lo è stata. Abbiamo preso gol su tre stupidaggini, leggerezze che non dobbiamo assolutamente commettere. Dal punto di vista qualitativo, però, è stata una prestazione di altissimo livello. Io ora non penso a Madrid, sono preoccupato per Firenze: se pensiamo adesso alla Champions commettiamo un grande errore. Dobbiamo continuare a giocare su questi livelli, migliorando in mentalità e non dando per acquisito alcun risultato, finché la partita non sarà finita. Del Real Madrid non stiamo nemmeno guardando le partite, è troppo presto: ora dobbiamo pensare a limare le nostre superficialità. C’è soddisfazione per quello che ho visto, a livello di spettacolarità, però mi dispiace che questi tre gol siano arrivati in maniera così leggera nonostante la partita non sia stata quasi mai in pericolo. E nonostante sia stato concesso davvero poco a una squadra pericolosa come il Torino. È una questione di mentalità e da questo punto di vista abbiamo ancora ampi margini di crescita. Quando stacchiamo un po’ la spina, incappiamo subito in qualche errore. Sui rigori non volevo fare alcuna polemica: era solo un dato di fatto, citavo i numeri".

    A Sky Sport, poi Sarri ha continuato: "Il problema con Dries è tenerlo in corda, può fare la differenza in tutte le partite perché è un fuoriclasse. Con lui abbiamo un po' cambiato il nostro gioco, magari quando ci abbassiamo in certe partite una punta di ruolo più fisica ci potrebbe aiutare. Con Martens bisogna andare sempre a mille all’ora, non ci cambia la vita ma qualcosina cambia. Pavoletti? Ripeto, non mi interessa, faccio un altro mestiere. Nel calcio la cosa più noiosa è il mercato. Raramente sono entrato nello spogliatoio incazzato come oggi. Non è possibile fare una gara del genere e concedere tre reti. Scontri diretti? La Roma l’abbiamo incrociata in un periodo in cui faceva fatica, forse avremmo perso anche con un altro avversario. Con la Juve lo scorso anno abbiamo vinto, quest’anno abbiamo fatto quattro reti al Milan. In questa stagione abbiamo perso a Torino commettendo errori, non abbiamo demeritato e forse abbiamo fatto qualcosa di più della Juve. Per non commettere errori bisogna abituarsi a non farli, appena stacchiamo la spina cadiamo in queste disattenzioni. Dobbiamo assumere una mentalità più cattiva".

    Altre Notizie