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  • Napoli, Sarri pazzo di Maksimovic
Napoli, Sarri pazzo di Maksimovic

Napoli, Sarri pazzo di Maksimovic

  • Giovanni Scotto

Maksimovic subito in campo, perché no. Sarri ha questo pensiero in testa ormai da giorni. A dirla tutta l’obiettivo dell’allenatore del Napoli è la convocazione e quindi la panchina già per Palermo. Ma Maksimovic è pronto? Sì e no. Il nuovo acquisto, arrivato nell’ultimo giorno di mercato, viene da un’estate turbolenta. Un anno fa la frattura del metatarso e il lungo stop, di oltre due mesi.

STAGIONE TRAVAGLIATA - Una stagione particolare, trascorsa a ritrovare la forma migliore. Solo 16 presenze in Serie A condite da un assist. Maksimovic si fermò dopo le prime due giornate di campionato e tornò in campo soltanto a gennaio, quando il Napoli ancora lo cercò sul mercato. Di fatto la sua stagione finì a marzo, tranne la partita contro la Roma, che fu la sua ultima in campo col Torino. Il suo campionato finì in panchina. L’estate non è stata migliore, anzi. Anche durante il ritiro con l’allenatore connazionale Sinisa Mihajlovic qualche acciacco fisico, poi la clamorosa fuga di Ferragosto, quando Maksimovic evita di presentarsi in ritiro dopo che l’allenatore non lo aveva convocato per la partita di Coppa Italia. Tornò a casa, in Serbia, senza dare motivazioni alla sua società. Una vera e propria rottura, perché voleva andare via e non a caso proprio a Napoli. Mihajlovic, che considerava Maksimovic un suo uomo di fiducia, si è offeso a morte, e da allora il difensore non si è più allenato con continuità. Ha lavorato da solo, ma non è la stessa cosa. Il 2 settembre è arrivato a Castelvolturno, e con oggi saranno appena cinque i giorni di lavoro con Sarri. Troppo poco, forse, ma quanto basta per spingere l’allenatore azzurro a convocarlo per la trasferta di Palermo.

SARRI LO VUOLE SUBITO - Venerdì sarà giornata di vigilia e se ne saprà di più. Maksimovic è integro, naturalmente, non ha problemi fisici ma deve ritrovare la migliore condizione. Sarri avrebbe preferito averlo con sé più tempo. Il serbo, così come altri rinforzi azzurri, ad esempio Diawara, hanno saltato quasi per intero la preparazione estiva. Normale che serva tempo, ma il Napoli in difesa ha un paio di problemi. C’è Tonelli che pur migliorando non è ancora al meglio delle condizioni fisiche. Gli servirà ancora un po’ di tempo. Serviranno, invece, almeno tre settimane a Chiriches per riprendersi al problema al menisco e tornare a disposizione. Quindi Sarri può contare solo sui due titolari Koulibaly e Albiol e Maksimovic, appunto, che potrebbe dare subito una mano. Una decisione un po’ forzata, ma necessaria: l’allenatore azzurro fu buon profeta a chiedere per la fine del mercato almeno un difensore. Adesso lo ha avuto e potrà utilizzarlo per non rimanere davvero con gli uomini contati.

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