Guai ad illudersi. Il pericolo Torino è dietro l’angolo per il Napoli. Maurizio Sarri sta lavorando molto anche dal punto di vista psicologico con i suoi ragazzi. L'euforia delle due vittorie in campionato (contro Inter e Cagliari), della qualificazione Champions con l'abbinamento difficile ma affascinante col Real Madrid. Queste le possibili insidie: il tecnico teme un crollo mentale dopo che si è battuto Inter, Benfica e Cagliari e si è arrivati agli ottavi di finale di Champions League. Bisogna evitare ogni sorta di appagamento. Sarebbe servito a poco fare en plein in precedenza se poi si gioca col Toro in casa e si perde il passo.

Succede un po’ a tutti mollare per un attimo la presa ed essere puniti all’indomani di un obiettivo importante raggiunto. Sicuramente lo sforzo è stato tanto ma se veramente il peggio deve essere buttato alle spalle, domenica a pranzo si dovrà essere di nuovo grandi e battere il Torino. Sarebbe il continuo di una svolta decisiva per poter rientrare definitivamente in corsa Champions in campionato. Praticamente ci sarebbero le basi per poter fare “all in” fino al match con la Fiorentina che chiuderà il 2016. Vincendo domenica si darebbe un segnale importante al torneo di serie A avvisando che lassù c’è anche il Napoli per qualsiasi meta. Poi magari la Juventus sarà difficile da raggiungere ma l’importante è rimanere attaccati al treno che porta di nuovo nell’Europa che conta.