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  • Napoli, Sarri teme una ripresa in salita

    Napoli, Sarri teme una ripresa in salita

    • G.S.

    Si riparte il 19 novembre, ci si ferma nuovamente il 22 dicembre per la sosta natalizia. Poco più di un mese per otto partite fondamentali per il Napoli, sia per la rincorsa in campionato che per raggiungere la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Si comincia sabato 19 novembre, con l’anticipo delle ore 18.00 che vedrà il Napoli impegnato allo stadio Friuli contro l’Udinese. Come si legge sul “Roma”, è una partita che segnò la fine dei sogni scudetto degli azzurri nella scorsa stagione, con quel 3-1 per i bianconeri che vide l’espulsione con pesante squalifica per Gonzalo Higuain, e che quest’anno dovrà invece dare lo slancio agli azzurri per recuperare terreno sulle squadre che ci sono ora avanti in classifica. Dal campionato alla Champions League: il mercoledì successivo (23 novembre) ci sarà la sfida contro la Dinamo Kiev, una gara da vincere assolutamente per sognare la qualificazione agli ottavi. Poi si ritorna al San Paolo, a distanza di qualche giorno.

    Lunedì 28 novembre ci sarà la sfida con il Sassuolo, nel posticipo della quattordicesima giornata. Il venerdì successivo, il 2 dicembre, ci sarà la difficile sfida di San Siro, in casa dell’Inter. Da Milano a Lisbona, per l’ultima gara del girone B di Champions League: martedì 6 dicembre ci sarà la sfida contro il Benfica, che potrebbe essere un vero e proprio spareggio qualificazione. Archiviata la prima parte del percorso europeo, ci sarà poi il rush finale del 2016 in campionato. Domenica 11 dicembre, alle 12.30, il Napoli sfiderà il Cagliari al Sant’Elia. Una settimana dopo si ritorna al San Paolo, alle ore 15.00, per la gara contro il Torino di Mihajlovic. Ed infine la sfida del Franchi, contro la Fiorentina, di giovedì 22 dicembre alle 20.45. Un ciclo di otto partite, sei di campionato e due di Champions League. Il lungo tour de force di un mese che attende il Napoli dopo la sosta, per chiudere il 2016 nel migliore dei modi e per arrivare al 2017 con maggiori certezze.

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