Storia di rimonte. Storia di emozioni negli ultimi minuti. A Napoli è tornata la cosiddetta 'zona Mazzarri' diventata celebre nel primo anno del tecnico toscano sulla panchina partenopea. Dal 2009 ad oggi, 18 'remuntade' e 37 reti segnate oltre l'83' in una serie di partite dall'esito quasi compromesso che nel breve volgere di pochi minuti sono diventate storia.

Soltanto nel primo mese dal suo arrivo a Napoli tre rimonte ancora indelebili nella memoria dei tifosi partenopei. 18 Ottobre 2009, esordio di Mazzarri al San Paolo contro il Bologna: vittoria al 91' con rete di Maggio dopo il vantaggio di Di Vaio e il pareggio di Quagliarella; 28 Ottobre 2009, rimonta storica contro il Milan recuperando due gol nei minuti di recupero grazie a Cigarini e Denis; 31 ottobre 2009, da due a zero a tre a due a Torino con i gol di Hamsik(doppietta) e Dàtolo. In quella stagione anche Roma, Chievo e Cagliari furono vittime della 'zona Mazzarri'.

Il grande merito dell'allenatore toscano fu quello di infondere grinta e cattiveria agonistica ad un gruppo demotivato dopo la negativa gestione Donadoni. La stagione successiva altre rimonte e altri gol in extremis : dal 4-3 casalingo contro la Lazio con un Cavani scatenato autore di una tripletta, al 3-3 spettacolare in Europa contro la Steaua Bucarest (Cavani al 97'), e ancora nella stagione 2011-12 il pareggio a Bergamo al 94' sempre ad opera del Matador e la rimonta a Parma firmata Lavezzi all'85 tra quelle più importanti. Fino ad arrivare a questa stagione, alle ultime due gare in Europa contro il Dnipro (poker di Cavani) e a Genova (rimonta confezionata dalla coppia Hamsik-Insigne), identico punteggio (4-2) identica rimonta e gioia finale. Una squadra che non muore mai. Guidata non a caso da Walter Mazzarri.