Calciomercato.com

  • Napoli tra passato e presente:| 'Adda passà 'a nuttata'

    Napoli tra passato e presente:| 'Adda passà 'a nuttata'

    • Vincenzo Vitiello

    Adda passà 'a nuttata' è una famosissima frase contenuta nella commedia Napoli milionaria. Il popolo napoletano possiede una virtù ineguagliabile: si affida alla sua storia, alla cultura, ed al teatro per descrivere le ataviche sofferenze che hanno accompagnato i suoi figli martoriati da un crudele destino.

    'Adda passà 'a nuttata' si affermava nella città partenopea quando il Napoli retrocesse, tristemente, negli inferi delle serie minori del calcio italiano.
     
    'Adda passà 'a nuttata' anche quando un grande imprenditore, Aurelio De Laurentiis, rilevò il Napoli dopo un fallimento che aveva messo la parola fine alla storia del Ciuccio nel calcio che conta.

     
    La lunga notte napoletana stava terminando, ed i nostalgici di un tempo in cui Re Diego aveva restituito dignità ad una città intera, risvegliandosi, vedevano l'alba del nuovo giorno portatrice dell'atteso riscatto.
     
    'Siamo ritornati..' affermavano i supporters del Napoli. I tifosi speravano che il nuovo scenario non riguardasse esclusivamente una società calcistica con un preciso, legittimo e lodevole fine: "Avere un club con una programmazione ed una gestione societaria in linea con una seria economia aziendale che potesse. al termine di ogni anno, rappresentare in modo veritiero, chiaro e corretto la situazione finanziaria con un risultato positivo dell'esercizio".
     
    Benissimo presidente De Laurentiis, Napoli la ringrazia e le è grata per la creazione di una realtà che, forse, mai è stata presente nel capoluogo campano ma che, attualmente, non rispecchia pienamente le attese di una città intera che, da anni, spera di potersi sedere al tavolo dei vincitori.
     
    "L'importante non è vincere ma partecipare. La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene": affermava il barone Pierre de Coubertin. Napoli ha partecipato sempre con dignità a tutti i banchetti dei potenti che, con scarsa sensibilità, si ingozzavano con prelibati cibi messi sul tavola a spese di tutta la comunità italiana. Napoli ha fame e non si può ancora rinviare un risveglio, atteso da molto tempo, per partecipare alla luculliana abbuffata.
     


    Altre Notizie