Quel contraccolpo che non si voleva ammettere, dopo la sconfitta allo Juventus Stadium, c’è e si riflette nei numeri del Napoli in trasferta. Il 13 febbraio scorso, il gol di Zaza a pochi minuti dalla fine, aiutato dalla deviazione di Albiol, condannò la squadra di Sarri alla sconfitta e a cedere il primato in classifica, proprio in favore dei bianconeri. Da quel momento e Torino a parte, nonostante ci fossero tutte le intenzioni di non disunirsi, gli azzurri non hanno saputo imporsi lontano dal San Paolo. E ora, con un’altra sconfitta maturata nel finale, è proprio il Napoli a consegnare lo scudetto ai rivali. Un atteggiamento, dunque, che stride con un rendimento interno anche migliore di quello della Juventus che ieri si è laureata campione d’Italia. I bianconeri, di rimando, hanno continuato nella loro impressionante striscia vincente.

Le cifre lasciano poco spazio alle libere interpretazioni. Torino a parte, dove si è vinto, nelle ultime cinque trasferte, ovvero quelle successive alla partita con la Juventus, il Napoli ha raccolto 4 punti, segnato tre gol – tutti di Higuain – e perso tre partite, con Udinese, Inter e Roma. L’unica vittoria è arrivata contro il Palermo che aveva appena insediato Novellino in panchina; contro la Fiorentina, non si era andati oltre l’1-1. E prima ancora, la squadra di Sarri era caduta anche con il Villareal, in Spagna, nell’impegno di Europa League. Pericoli che da potenziali, si sono attualizzati, con il Napoli che adesso deve confermare un secondo posto rimesso in discussione.