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  • Napoli, Vargas superstar.| E Insigne ...

    Napoli, Vargas superstar.| E Insigne ...

    • Vincenzo Vitiello

    Walter Mazzarri può dormire sogni tranquilli: anche il Napoli 2 c'è e potrà assolvere alla funzione per cui è stato programmato. Ieri, contro l'Aik Solna, la formazione azzurra ha dimostrato che può esibirsi anche in competizioni importanti quali l'Europa League. La modesta caratura dell'equipe svedese non inficia alcuni aspetti messi in luce dalle seconde linee della squadra napoletana. La partita del San Paolo è servita a rodare alcuni giocatori che dovevano acquisire il ritmo gara perchè costretti, in qualche modo, a recuperare una condizione psicofisica necessaria a poter effettuare, con i titolarissimi, un opportuno turnover nella tre competizioni in cui si cimenterà la squadra: campionato, Europa League e Coppa Italia. Un'altra finalità del massiccio turnover attuato da Walter Mazzarri era di far crescere i nuovi giovani e prospettici talenti. La competizione continentale, anche se la modesta squadra svedese è stata costretta a recitare il ruolo di comprimaria, rappresenta un test importante a livello emotivo e di maturità per i gioiellini di casa Napoli ed in particolare per Eduardo Vargas e Lorenzo Insigne:

    VARGAS SUPERSTAR- Ad Edu mancava il goal per sbloccarsi. L'attaccante cileno, nelle precedenti apparizioni in prima squadra ed in precampionato, aveva denotato chiari miglioramenti, rispetto alla scorsa stagione, riguardanti la posizione da assumere sul rettangolo di gioco e l'integrazione nei meccanismi della squadra. I tre goal messi a segno contro l'Aik Solna, mettono fine ad un'astinenza che è penalizzante per un attaccante. La sicurezza e la determinazione con cui Vargas si è catapultato sulle tre azioni che ha finalizzato con  goal di buona fattura, fa ben sperare per il futuro.

     

    MATURITA' DI INSIGNE-  Contro l'Aik Solna, il gioiellino del Napoli non ha cercato colpi ad effetto o personalismi che non piacciono a Mazzarri, ma ha denotato una maturità che difficilmente si riscontra in calciatori della sua età. 'Lorenzo il Magnifico', ha gestito la gara mettendosi al servizio della squadra. Ha regalato a Vargas un preciso assist vincente in occasione del raddoppio del cileno, ha sfoderato, al momento opportuno, alcuni colpi da funambolo ed ha tenuto in costante apprensione la retroguardia svedese. Con Vargas ha duettato molto bene, scambiandosi spesso la posizione per non dare punti di riferimento alla difesa avversaria. L'allenatore svedese Alm aveva predisposto un'attenta marcatura per Insigne e qui si denota la grande maturità di Insigne che, vedendosi limitare i propri spunti da avversari attenti alle sue performance, ha preferito mettersi al servizio dei compagni di squadra.
     


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