Le tifoserie sono gemellate. Sono risalite dal fondo insieme, hanno festeggiato una al fianco dell'altro il giorno della promozione in A, e sono rimaste amiche indivisibili. Quando si incontrano Napoli e Genoa è sempre un'occasione per ritrovarsi, per scambiarsi sciarpe, strette di mano e affetto. Ma quando si tratta di mercato, sono dure concorrenti. Sarà perchè hanno ambizioni simili: forse in questi ultimi due anni il Napoli ha fatto qualcosa in più, ma i liguri hanno un tasso di qualità solitamente superiore nella rosa. Si sogna l'Europa, e adesso i campani sperano addirittura nella Champions...

Due filosofie di vita completamente diverse: il Genoa individua gli assi, li fa esplodere e spesso li vende - anche riuscendo a ricavare ottime somme - per restare sempre alle spalle delle big e approfittare di eventuali passi falsi. De Laurentiis sembra avere ambizioni ancora più grandi, puntando a diventare lui stesso il presidente di una big. Vuole seguire il 'modello Barcellona', sperando di trovare talenti giovani su cui puntare e acquistando nuovi campioni o 'vecchi' esperti. Per ora sta vincendo il Napoli, con una classifica che lo vende avanti di sei punti rispetto agli amici liguri.

In ogni caso, qualsiasi sia il motivo, le due società sono in simbiosi e puntano gli stessi uomini. Quante volte abbiamo sentito dire 'piace al Napoli e al Genoa', quante rincorse sul mercato e quante battaglie vinte o perse al fotofinish. Basta fare un passo indietro molto piccolo e tornare a sei mesi fa, quando d'estate i partenopei erano ad un passo da Zuculini: al giocatore piaceva l'idea di indossare la maglia con cui ha giocato anche Maradona, di scendere in campo sul manto erboso del San Paolo, poi Preziosi è riuscito nell'impresa di soffiarlo dal sotto al naso azzurro. 

E Toni? Dato molto vicino ai campani, ma finito tra le braccia del Genoa. Mazzarri lo aveva addirittura chiamato; poi, forse anche a causa del freno tirato da De Laurentiis, l'ex Bayern e Fiorentina ha cambiato rotta. Diversa la storia di Milito, che è stato seguito, ma secondo alcuni i campani preferirono Denis... Adesso pare sia la volta di Britos. Il difensore del Bologna sembrava destinato a trasferirsi in riva al Golfo a gennaio, ma piace a diverse società e ora anche al Genoa. Infine, qualche possibile affare come lo scambio Criscito-Santacroce. Ma domani sera sarà solo festa, perchè il mercato non ha ancora aperto mentre ci sarà il tempo di rincontrarsi e affrontarsi lealmente in campo.