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  • Napolimania:| Cannavaro, finalmente pace
Napolimania:| Cannavaro, finalmente pace

Napolimania:| Cannavaro, finalmente pace

  • Francesca Fortunato

Sembra essere arrivato il giusto epilogo di una telenovela che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Cannavaro e il Napoli sono pronti a mettere una pietra sul passato e unirsi per il bene comune. Pare che il presidente del club azzurro in questi giorni abbia fatto diversi passi avanti verso il capitano, che nel corso dell'estate aveva ricordato il suo amore nei confronti dei partenopei e la sua voglia di restare. Le ultime notizie, infatti, raccontano di una pace imminente, a meno che qualcosa non si rompa di nuovo. Si parla addirittura di un rinnovo per altri tre anni. Paolo Cannavaro e il Napoli, quindi, hanno chiarito. Non è detto che la firma arrivi domani o comunque prestissimo, ma nei prossimi mesi tutto dovrebbe concludersi. Era fondamentale che tornasse il sereno tra le parti: era paradossale vedere il capitano di una squadra e il suo patron non avere un buon rapporto.

In città si erano create due 'fazioni' (chi stava con De Laurentiis e chi con il giocatore), e nessuno trovava spiegazione a tale situazione: il difensore chiedeva un prolungamento affiancato ad un ritocco dell'ingaggio, mentre la società proponeva solo un prolungamento. Cannavaro, però, mai aveva avuto pretese negli anni precedenti (visti i non ottimi risultati forse era anche normale!), ed era giunto il momento di dare un premio a chi ha dato tutto per la maglia azzurra e vuole continuare a farlo. Anche perchè il contratto del giocatore è 'antico' e imparagonabile (si narra) anche ad alcuni 'inutilizzati'. La benedizione sembrerebbe arrivata. Niente stupore, però, se qualcosa dovesse andare storto...
 
Intanto, il capitano del Napoli si prepara al match di domani sera contro l'Utrecht. Per chi ha visto crescere il Napoli è una soddisfazione enorme poter giocare l'Europa (non i vari Intertoto e preliminari). 'Proveremo a passare il turno, è il nostro obiettivo - ha detto Cannavaro -. E' un motivo d'orgoglio essere arrivati alla fase ai gironi. Ricordo la vittoria sullo Stoccarda in Coppa Uefa, avevo 8 anni, fu una sensazione bellissima'. Cannavaro negli ultimi mesi ha dimostrato di essere pronto per la grande responsabilità partenopea. Certo, non si poteva dare torto a chi ricordava le sue non brillanti stagioni precedenti, ma adesso qualcosa è cambiato, e anche contro il Bari lo ha dimostrato segnando il gol del momentaneo 2-1, provando a spingere la squadra. Ha dichiarato di essere tranquillo. 'Sono sempre stato bene qui e spero di rimanerci a lungo. Le responsabilità? Non mi hanno mai spaventato'. Alla faccia di chi dice che non si può essere profeti in patria... Infine un appello: contro l'Utrecht 'niente petardi, i tifosi li vogliamo sempre vicini a noi'. Parola di capitano...

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