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  • Napolimania: Cavani, ora li hai fatti arrabbiare

    Napolimania: Cavani, ora li hai fatti arrabbiare

    E alla fine la contestazione è arrivata. I tifosi del Napoli rompono ufficialmente con Edinson Cavani. Due striscioni di contestazione sono apparsi a Napoli, in zone centrali della città. “Cavani vattene”, il messaggio fin troppo chiaro. E vediamo se alla prossima occasione il Matador si ricorderà di citare anche Napoli per il suo futuro, e magari dire anche due parole su Benitez, il prossimo allenatore azzurro, che dovrebbe essere anche il suo. Il troppo storpia, si sa. Non è tanto nervosismo quello di Aurelio De Laurentiis, ma premura. Anche se dall’altra parte del mondo, il presidente del Napoli da Los Angeles segue le vicende attorno ad Edinson Cavani e il suo futuro. Aurelio sa bene quale è la situazione, ma di certo non è contento a leggere ogni giorno di interviste di ogni genere sul bomber del Napoli. Padre, madre, fratello, agente, socio di agente, e anche il diretto interessato. Ognuno, in pratica, dice la sua, 'mandando' Edinson un giorno in una squadra, e il successivo in un’altra. Un modo, forse, di fare pressione proprio sul presidente azzurro, che non intende derogare ai 63 milioni di euro della clausola: leggasi niente sconti per chi vuole acquistare il Matador.

    L’andazzo non sembra promettere bene, ovviamente dal punto di vista di Cavani. De Laurentiis non intende fare sconti, o accettare contropartite tecniche. Ecco perché, ora che giugno è inoltrato, vorrebbe fare il punto della situazione con l’attaccante azzurro. Vero che nella clausola è scritto chiaramente che questa può essere esercitata entro il 10 agosto, e quindi teoricamente ci sarebbero quasi altri due mesi di passione, ma il presidente azzurro non vuole di certo arrivare all’ultimo giorno. Una volta capite le intenzioni delle società che vogliono Cavani, sembra chiaro che sta maturando la possibilità che l’attaccante finisca col rimanere in azzurro. De Laurentiis e l’attaccante lo sanno, e il patron vorrebbe parlare proprio di questo. L’intenzione è di stabilire entro la fine di questo mese i termini della permanenza in azzurro di Cavani, altrimenti, il giocatore dovrà dire chiaramente che vuole andare via, a qualsiasi costo. Considerando che pare che l’attaccante sia disposto a rimanere a Napoli senza fare drammi, De Laurentiis vorrebbe utilizzare un argomento che suona piacevole alle orecchie di Cavani e del suo manager, Pierpaolo Triulzi. Rinnovo del contratto di un altro anno, con prolungamento al 2018 e un milione di aumento sull’ingaggio.

    Il presidente gradirebbe un segnale chiaro, ma in mancanza di questo andrebbe bene anche mettersi d’accordo per cominciare a discutere (e magari parlare chiaramente) di una permanenza. L’obiettivo del presidente del Napoli è evitare di arrivare ad agosto, e quindi fare un mini bilancio della situazione. Altri dieci giorni o poco più, quindi, per fare il punto della situazione. De Laurentiis è curioso di sapere se Cavani (o chi per esso) continuerà a parlare di andare via, anche senza avere in mano alcuna certezza. Se De Laurentiis per ora è paziente, i tifosi lo sono meno.

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