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  • Napolimania:| Ciao tenori, non ne possiamo più

    Napolimania:| Ciao tenori, non ne possiamo più

    Hamsik-Lavezzi-Cavani. Erano loro il tridente delle meraviglie. I tre tenori (espressione ormai abusata, e diciamolo, fastidiosa), i magnifici tre. Insomma, sono stati chiamati in tutte le maniere, e anche se non giocheranno più assieme nel Napoli c'è stata l'ultima possibilità di vederli in campo insieme. Certo, la maglia non era quella azzurra, ma l'evento è stato, in qualche modo, storico. Il tour di amichevoli organizzate da Leo Messi si è concluso a Miami, dove gli 'Amici di Messi' hanno sfidato la rappresentativa 'Resto del Mondo'. La partita è stata la 'replica' del match andato in scena a Bogotà, in Colombia, un paio di giorni fa. Una piccola serie di gare in amicizia, quindi, a favore dei niños colombiani. Ma non solo. Messi& Friends contro Resto del Mondo, l'amichevole organizzata dalla 'Pulce' a Bogotà, ha fatto beneficenza pure al calcio. Perché i campioni scesi in campo hanno regalato quell'allegria che troppo spesso il calcio non sa dare. O forse non può dare. Invece, quei dodici gol (sei per parte, è ovvio) e quelle giocate libere da assilli e marcature hanno trasformato la Batalla de las Estrellas nel trionfo del sogno del pallone sul cinismo del misero calcolo, nel successo della genialità sulla speculazione del risultato padrone del sistema.

    Bellezza ed allegria, insomma, a Bogotà, per i ventimila e passa spettatori, i quali, divertendosi, assieme ai calciatori hanno regalato un sorriso a chi da quelle parti per sorridere ha pochi motivi. E a Miami la replica, con la 'chicca' assoluta di vedere in campo i tre campioni, più Gargano. Il Pocho, osservato speciale, ha potuto abbracciare i suoi compagni di squadra (che tra poco potranno diventare ex), ai quali si è aggiunto Edinson Cavani, che ha dovuto saltare la partita in Colombia all'ultimo momento. Lavezzi sembra tra i più entusiasti di questo 'tour' organizzato dal campione argentino. Certo, i tifosi del Napoli aspettano, in verità, di conoscere le sue ultime parole da giocatore azzurro e di ascoltare il saluto alla squadra partenopea, ma per tutto ciò, evidentemente, c’è tempo. Ridicola la querelle con un quotidiano su un'intervista smentita e controsmentita. Lavezzi ha combinato un bel casino: lui e il suo (una volta) logorroico agente sono scomparsi nel silenzio.

    Ai tifosi sarebbe bastato poco, qualche parola da parte del giocatore, anche dolorosa, ma sincera. Invece ora gli animi si stanno innervosendo. Vedremo come si comporterà il Pocho quando arriverà la firma col Psg. Intanto, i tre amici-tenori, come detto, hanno giocato assieme per l'ultima volta. Lontani chilometri e chilometri da Napoli. I tifosi azzurri avrebbero voluti vederli e applaudirli; rimarrà invece, soltanto qualche traccia e un abbraccio intimo tra questi campioni che si preparano a vivere su strade separate il loro futuro. Però adesso basta: i tre 'magnifici' sono un ricordo, e visto che ci siamo, smettiamola anche di parlare continuamente di tenori. i tifosi vogliono una squadra fatta di uomini, un gruppo unito. Le stelle sì, i cantanti lasciamoli nei teatri. Tanto da domani in poi niente sarà come prima. Il Napoli, ora più che mai, avrà bisogno di giocatori forti in campo e sinceri nella vita.

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