Calciomercato.com

  • Napolimania: da Icardi a Pavoletti, lo strano destino della '9'
Napolimania: da Icardi a Pavoletti, lo strano destino della '9'

Napolimania: da Icardi a Pavoletti, lo strano destino della '9'

  • Giovanni Scotto

Diventerà un giocatore del Napoli: manca poco ormai. Pochi giorni, al massimo. Chissà se Leonardo Pavoletti si rende conto di cosa significa. Fino ad oggi ha giocato in un signor club come il Genoa ma per sentirsi un vero e proprio beniamino della folla deve solo provare l’emozione di calcare l’erba del San Paolo. È lì che capirà, magari dopo un gran gol, quanto è caloroso l’affetto dei napoletani. Poi capirà perché sarà difficile uscire per strada e comportarsi come un giocatore normale. Durante l'estate De Laurentiis ha messo in teca la maglia numero '9' di Higuain. Non l'ha data a Milik, perché era riservata a un grande attaccante, magari Icardi. Adesso, invece, finirà sulle spalle dell'ex Genoa. E in alcuni negozi si sono portati avanti. Ufficialità o meno, hanno già messa esposta la maglia con il numero 9 con la scritta Pavoletti. De Laurentiis vuole aspettare le visite mediche e il 3 gennaio prima di comunicare a tutti l’acquisto. Ma è solo una questione temporale perché l’affare è stato chiuso con il Genoa e il diretto interessato. Ed è per questo che qualche titolare di articoli sportivi ha pensato opportuno di vendere già la maglietta di “Pavoloso”. Non è andata sicuramente a ruba ma non appena farà qualche gol diventerà la più richiesta sulla piazza. L’attaccante si è già mosso in anticipo per trovare casa. Pare che abbia scelto la collina di Posillipo, così come tanti suoi colleghi, per vivere. Un appartamento di fronte al mare che gli permetterà di vivere in maniera serena e tranquilla.

 

Ad aspettarlo a braccia aperte, comunque, sarà Maurizio Sarri. Il tecnico non vede l’ora di allenarlo in modo tale da poterlo avere a disposizione il prima possibile. Bisogna capire come sta fisicamente. Se risponde bene allora potrebbe anche sedersi in panchina ed entrare nel secondo tempo della sfida con la Sampdoria. Di solito chi arriva deve sempre aspettare prima di avere la soddisfazione di giocare negli schemi di Sarri. Ma la sosta natalizia consentirà all’allenatore di far capire a Pavoletti cosa vuole dagli attaccanti che devono fare la prima punta. Quella maglia numero nove sulle spalle potrebbe pesare ma ormai ha 28 anni, ha la giusta esperienza per potersi caricare sulle spalle un gruppo che ha bisogno di un bomber d’eccezione per vincere delle partite che si mettono male. Assieme a Mertens, Callejon, Insigne e Milik potrà entrare ancora di più nella storia del club. E poi, se non avesse scelto il Napoli, difficilmente avrebbe vissuto l’emozione di sfidare il grande Real Madrid.

Altre Notizie