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  • Napolimania: gli 'occhi secchi' fermano Grassi. Per i tifosi è complotto

    Napolimania: gli 'occhi secchi' fermano Grassi. Per i tifosi è complotto

    Come maglia ha scelto la numero “88”. Quella che era di Inler. Purtroppo per indossarla dovrà aspettare ancora un po’. Il primo giorno da giocatore del Napoli di Alberto Grassi è stato indimenticabile, ma non per motivi piacevoli. Il nuovo acquisto è stato ufficializzato a metà giornata (martedì aveva fatto le visite mediche) ed è sceso in campo nel pomeriggio per il primo allenamento con la sua squadra. Neanche il tempo di ambientarsi che ha sentito un dolore al ginocchio. Un problema dopo un normale contrasto, probabilmente per un movimento innaturale.

     

    Il centrocampista ‘95 è uscito anzitempo dal campo, molto dolorante. Subito paura, con volti angosciati mentre il dottor De Nicola visitava il ragazzo in campo. Dolore fitto, occhi chiusi e rabbia dovuta più che altro all’imprevisto arrivato con una tempistica così beffarda. Grassi è uscito molto turbato, quasi in lacrime, e questo ha fatto pensare subito al peggio. In realtà la reazione era dovuta più alla delusione e al dispiacere di vedersi rovinato il sogno del primo giorno in una grande squadra che per il problema vero e proprio. Prenotati degli esami strumentali, che si terranno oggi a Roma, a Villa Stuart. Però già dopo un paio d’ore dall’infortunio è arrivato un cauto ottimismo. Il Napoli ha prima diffuso un comunicato: “Primo allenamento per Grassi che ha interrotto la seduta per un trauma al ginocchio. L’entità dell’infortunio verrà valutata domani con una risonanza magnetica”.

    L'angoscia e la preoccupazione dominano le reazioni dei tifosi dopo la notizia dell’infortuniolampo di Alberto Grassi, che si è fatto male al primo allenamento con la sua nuova squadra. Una notizia incredibile, che qualche tifoso ha recepito male parlando addirittura di complotto, parlando di “pacco” che l’Atalanta avrebbe tirato al Napoli. C’è anche chi mette una pietra tombale sulla stagione del centrocampista. Reazioni eccessive, che non si placano nemmeno quando qualche organo di informazione precisa che l’infortunio, che comunque c’è, non dovrebbe essere così grave. E per Grassi ora bisogna soltanto incrociare le dita e sperare che da Roma possano arrivare soltanto buone notizie dopo gli accertamenti di oggi.

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