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Napolimania: il colpo di coda di Hamsik e i messaggi per Rafa

Napolimania: il colpo di coda di Hamsik e i messaggi per Rafa

22 dicembre-22 gennaio: un mese esatto dalla lotteria dei rigori a Doha contro la Juventus. Stavolta il bianconero è quello dell’Udinese, ma il risultato non cambia. Ancora una sequenza lunghissima, e di nuovo con le maglie azzurre (ieri in versione jeans) ad esultare. Dalla Supercoppa alla Coppa Italia, il destino del Napoli si fa ai rigori. Dal deserto del Qatar all’atmosfera ben più familiare del San Paolo, nonostante un freddo e una pioggia che non hanno lasciato tregua. Si è dovuto aspettare quasi aspettare la mezzanotte per capire chi avrebbe sfidato l’Inter ai quarti. Sarà ancora il San Paolo il palcoscenico della partita tra il Napoli e l’Inter. Gli azzurri, infatti, giocheranno in casa. È stato il Napoli degli attaccanti, nonostante tutto: tutti a segno nella lotteria dei rigori, ma le reti decisive sono arrivate a gara in corso. Prima, però, le delusioni: purtroppo non sono mancate.

Ha deluso molto Mertens, che in verità ne ha combinate un po’ di tutti i colori: rigore avuto dopo cinque minuti e mandato alto sulla traversa. Ma per il resto tanta difficoltà nel rendersi pericoloso, soprattutto quando si trattava di suggerire ai compagni di reparto. Non solo deludente Mertens, però: anche Gabbiadini, che ha giocato per la prima volta dal primo minuto, non è piaciuto. L’ex Sampdoria ha faticato a destra, quasi impalpabile fino alla sostituzione. Di certo il nuovo arrivo ha faticato nel trovare la posizione ideale: lo si è visto quando si è “intromesso” spesso nella manovra offensiva. Ha creato qualche problema anche a Duvan, che pur non facendo gol ha giocato una bella gara, tenendo sempre in ansia la difesa dell’Udinese. Ma il più bravo è stato Marek Hamsik: lo slovacco è tornato al gol, e che rete. Una splendida conclusione di destro che ha battuto Scuffet. Mancava da molto tempo un gol come questo. E anche per il capitano una soddisfazione meritata. Con un posto da titolare messo un po’ in discussione ha dato un segnale chiaro a Benitez. Non solo il gol, ma anche la prestazione che è stata positiva e all’insegna della grinta.

Benitez ha inserito anche De Guzman senza toglierlo, a dimostrazione che i due possono convivere bene. Callejon pure è entrato a gara in corso ma senza lasciare il segno. Hamsik è forse l’azzurro che si sacrifica di più: la posizione da trequartista non lo valorizza, ma quando c’è il massimo impegno può arrivare anche il contributo di gol che lo ha sempre caratterizzato. Bene nelle coppe in attesa di tornare a incidere in campionato: fino a questo momento soltanto due reti per lui. Quello di Cesena è stato assegnato dalla Lega Calcio come autorete, ed Hamsik ha dovuto ingoiare il rospo amaro. Ma la prodezza di Coppa Italia e la qualificazione rilanciano Hamsik contro i critici e anche Benitez ora dovrà essere più cauto quando penserà di tenerlo in panchina e preferirgli De Guzman. E anche Gabbiadini è avvisato, soprattutto dopo questo debutto deludente.

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