Senza volerlo, il Napoli rischia di bruciare un altro talento. Dopo Ruiz anche Federico Fernandez rischia di essere 'cancellato' da mancanza di fiducia ed equivoci tattici. Certo, che il Napoli abbia fatto un ottimo acquisto non c'è dubbio. Peccato che per giungere a questa conclusione si sia dovuto seguire quasi tutte le partite dell'Argentina, e magari una sola del Napoli in Champions League. Non è certo una novità, che Federico Fernandez abbia una 'doppia vita', o meglio una doppia dimensione. Riserva nel Napoli, utilizzato in modo neanche troppo convinto da Mazzarri, e soprattutto quasi sempre a disagio nei minuti giocati. Stella fulgida, invece, nella Nazionale argentina. Ultimo esempio sabato notte: nello spettacolare 4-3 in amichevole col Brasile, il difensore partenopeo, pur non brillando (così come i suoi compagni di reparto), è stato il migliore del suo settore, e in più ha segnato il gol del 3-3 con un grandissimo stacco di testa. Nel dopopartita le parole del ct sudamericano Sabella sono state fin troppo chiare: 'Fernandez è il futuro della difesa dell'Argentina, in questo momento è inamovibile'.

Cigno con la maglia dell'albiceleste, quindi. Brutto anatroccolo con quella del Napoli. Perchè? Sbagliato dare la colpa a Mazzarri. Lui, che lo allena da un anno, sa benissimo quali sono le sue qualità. Il problema è il modulo: Fernandez nella difesa a tre non 'funziona'. E Mazzarri lo sa benissimo: quando lo schiera al posto di Campagnaro lo fa solo perché costretto. Ma neanche al centro, quando gioca da riserva di Cannavaro, l'argentino dà la stessa impressione di sicurezza e forza che mostra con la maglia della Nazionale. Evidentemente il ragazzo soffre parecchio il modo di giocare che la difesa a tre comporta: il passo negli spazi a campo quasi aperto, ma soprattutto le proprietà di palleggio per impostare nel breve e nel medio-lungo tratto. Queste non sono le caratteristiche migliori del Pajaro. Di certo il giovane di Tres Algarrobs si riprende parecchio, invece, quando è schierato al centro.

Ce n'è voluto di tempo, ma anche Mazzarri lo ha capito: 'Abbiamo visto come sia più adatto come centrale', ha detto l'allenatore nel finale di stagione. Prima, però, il tecnico partenopeo si era sperticato in ogni modo per giustificare le continue esclusioni di Federico. 'Guardate che ha giocato più di Quagliarella della Juve'. O anche: 'I giovani a Napoli vanno dosati con la giusta attenzione, anche perché chi gli è davanti è più affidabile'. Si sa che Mazzarri non ama gli esperimenti, ma intanto in questa stagione Fernandez ha brillato soltanto nella serata di Monaco, dove nella inedita difesa a cinque, usata nell'occasione, non solo giocò bene, ma segnò una storica doppietta. Ancora una buona partita contro il Catania, giocando da centrale nella difesa a tre. Poi comparsate inutili. Ecco perché De Laurentiis ha deciso di non voler far fare a Fernandez la stessa fine di Ruiz. Considerando il rinnovo di Aronica (che Mazzarri vede come vice Cannavaro) e l'acquisto di uno o due elementi, per Fernandez si possono spalancare le porte della Serie A: in molti club lo hanno già chiesto.