Napolimania: Jorginho e quel riscatto rimandato
Brasiliano, ma non verdeoro. Nel senso di Nazionale: Jorge Luiz Frello Filho non pensa al Brasile, semmai, ma all’Italia. Vorrebbe indossare la maglia azzurra, lui che pur essendo nato a Imbituba nel 1991 ormai si sente italiano a tutti gli effetti, e non solo per il passaporto. Bisognerà attendere delle scadenze burocratiche che gli permetteranno di essere convocato da Antonio Conte. Il ct lo ha seguito, e la chiamata non è un’ipotesi remota, anzi.
Intanto, però, Jorginho deve ancora conquistarsi il Napoli e conquistare i tifosi. Arrivato lo scorso gennaio in comproprietà dal Verona, sembrava pronto al riscatto da parte del Napoli già quest’estate. Ma alla fine c’è stato un rinvio concordato con l’Hellas. Il centrocampista, quindi, è rimasto a metà tra i gialloblu e gli azzurri. Forse un modo per il Napoli di prendere tempo, e valutare il giovane brasiliano che non si è mai mostrato del tutto a proprio agio col modulo di Rafa Benitez.
Un centrocampo a due dove l’ex Verona deve metterci il fisico, caratteristica che non è il suo forte, e dove fatica nel gioco passivo. Ma Jorginho ha fatto vedere anche tante cose buone. Nello scorso campionato qualche difficoltà: dopo i sette gol con la maglia del Verona (tra cui una doppietta al Parma) in azzurro è rimasto a secco, pur essendo partito solo una volta dalla panchina. Per lui un assist in azzurro nella partita contro il Milan vinta per 3-1, ma anche un gol in Coppa Italia contro la Roma al San Paolo. In questa stagione è partito solo due volte titolare in campionato, saltando tre partite per infortunio e giocando titolare solo le prime due partite contro Genoa e Chievo. Poi solo un apparizione fugaci: 13 minuti nella vittoria di Sassuolo, nessuna presenza nelle due partite di Europa League. Giocò titolare, invece, nei due play off Champions League è stato titolare.
Un inizio sfortunato anche per lui, che in questa stagione ha visto la concorrenza aumentare: con Inler e David Lopez si è aggiunto anche Gargano. E ci sarebbe anche il croato Radosevic che però al momento sembra fuori dai piani. In vista dell’Inter la strada per la maglia da titolare sembra in salita: Inler è in fase di recupero, mentre con Gargano infortunato David Lopez è quasi sicuro del posto. Al piccolo Falcao, quindi, la possibilità di un’altra da titolare e dimostrare che quel piccolo “Falcao” arrivato lo scorso inverno non è un oggetto misterioso.
