Alla presentazione della squadra, la scorsa settimana a Dimaro, il presidente Aurelio De Laurentiis è stato eloquente: «Questa rosa vale più di 200 milioni, e questo grazie al lavoro dell’allenatore che ha valorizzato i nostri giocatori. Siamo stati il terzo club al mondo come giocatori convocati per il Brasile». Insomma, Aurelio De Laurentiis si tiene stretta la sua rosa. Che vale, sicuramente. Rafa Benitez lo sa, e in attesa dei rinforzi. Per ora la ciliegina sulla torta è l’aver recuperato i giocatori importanti che nella scorsa stagione sono mancati (Zuniga su tutti) ma tutti sanno che non può bastare. Intanto, Roma e Juventus comprano quasi un giocatore al giorno.

Il Napoli è fermo al rinforzo in difesa (Koulibaly) e in attacco (Michu), e intanto ha anche un altro portiere, Andujar, preso però lo scorso gennaio e lasciato a Catania. Il popolo azzurro aspetta almeno un grande nome. Visto che Benitez imputa i 39 gol alla mancanza di un centrocampista che faceva filtro, è lì che serve un nome importante. I tifosi sperano che non arrivi un nome “giovane”, anche se in realtà questo non vuol dire che l’eventuale rinforzo non sia valido. Ma per accendere la fantasia e stare al riparo da rischi meglio andare sul sicuro.

Fino ad ora Koulibaly è sembrato essere all’altezza della situazione, magari con le potenzialità di diventare il “Mertens” della difesa. Michu è ancora da decifrare, ma ha una condizione fisica precaria che lo sta condizionando. Forse, in fondo, alla fine il vero “colpo” sarà stato non l’aver ceduto i pezzi migliori. Sempre sperando che non ci siano brutte sorprese.