Anno nuovo, Napoli nuovo. La squadra di Mazzarri trasforma le insidie di fine 2012 in risorse e voglia di ripartire. Paradossalmente, la squalifica di Cannavaro e Grava e i due punti di penalizzazione hanno fatto bene agli azzurri, che hanno vinto tre partite consecutive segnando ben 9 gol in totale. Walter Mazzarri, a parte alcune sfuriate contro certi opinionisti, ha dimostrato finalmente quache sorriso, ma soprattutto più duttilità e propensione a lanciare i giovani: basta pensare al modulo leggermente 'rivisto' in occasione della partita con la Roma, ma anche all'autocritica che l'allenatore ha fatto dopo il match col Palermo (cosa rara per lui). E infine Mazzarri fa felici i tifosi mandando in campo a sorpresa Roberto Insigne e quindi facendo esordire il 18enne fratello di Lorenzo in Serie A, dopo che già lo aveva fatto debuttare in Europa League. 

Con questo esordio l'allenatore ha mandato un messaggio alla società e a qualche suo detrattore che lo considera poco abile a valorizzare i giovani. Probabilmente i movimenti di mercato hanno fatto felice Mazzarri, che si è tolto dai piedi Vargas e gli scontenti Dossena e Aronica. Accoglie con piacere gli arrivi di Armero e Calaiò (che rispondono alle sue esigenze) e accarezza la possibilità di valorizzare per bene proprio Roberto Insigne, che pure è richiesto da diversi club di Serie B che lo vorrebbero in prestito. Soprattutto, l'allenatore di San Vincenzo si è detto più 'carico' rispetto a qualche mese fa, cosa che fa ben sperare, sia per la fiducia nella corsa allo scudetto (che mal che vada porterebbe un approdo diretto in Champions League) sia per il futuro dell'allenatore, che potrebbe considerare la sua idea di lasciare il club a fine stagione (è in scadenza di contratto).

E proprio la Champions, tralasciando il discorso del sogno scudetto, può essere la chiave di volta del futuro del Napoli: rientrare in Europa dalla porta principale, magari senza preliminari, potrebbe essere uno stimolo per Mazzarri a rimanere, così come per Edinson Cavani, il cui futuro è sempre oggetto di speculazioni su un suo possibile addio. Sullo sfondo Aurelio De Laurentiis è tornato di nuovo protagonista, parlando più spesso con la stampa e anteponendo ad ogni sorte del suo Napoli la decisione dei giudici sulla penalizzazione: ha ragione, perché i due punti ingiustamente (secondo la società) tolti alla squadra potrebbero risultare letali. Intanto, nonostante non ci sia alcuna certezza che arriverà lo sconto, la squadra e Mazzarri hanno reagito alla grande, riportando il Napoli a buoni livelli anche atleticamente: le prossime due trasferte contro Fiorentina e Parma, quest'ultima mai sconfitta in casa, possono essere una svolta importante per capire se davvero gli azzurri possono essere protagonisti in questo girone di ritorno.