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  • Napolimania: Prandelli, ci siamo anche noi!

    Napolimania: Prandelli, ci siamo anche noi!

    • Francesca Fortunato

    L'etichetta 'made in Naples' sulla maglietta dell'Italia non c'è. Arrivano le convocazioni delle Nazionali, e sfogliando i nomi è evidente come i partenopei non abbiano ancora convinto Prandelli. La classifica non concorda con le scelte del ct, ma nella lista delle 'chiamate' il prefisso 081 manca... Da un lato è comprensibile: gli azzurri non hanno italiani stellari, ma più sudamericani come Lavezzi e Cavani, senza dimenticare lo slovacco Hamsik, e non sono un grande bacino per la Nazionale. Eppure qualcuno da visionare ci sarebbe.

    Dossena e Cannavaro sembrano ingiusti esclusi, e il dispiacere per l'ennesimo 'no' è evidente. L'esterno nel giro della Nazionale c'era entrato, poi l'esperienza inglese e il difficile ritorno in patria non lo hanno agevolato. Ora brilla, è uno dei re degli assist del campionato italiano e infiamma la folla del San Paolo, ma niente. Stesso discorso per capitan Cannavaro: il difensore è sempre stato ritenuto un giocatore non all'altezza, ha avuto qualche diverbio anche con i tifosi azzurri negli scorsi anni, ma sono un paio di stagioni che effettua prestazioni degne di nota e sta trovando maggior feeling con la porta. Anche lui è rimasto fuori.

    Le scelte del ct non vanno discusse, ma è doveroso ragionarci. Siamo sinceri: nessuno sta dicendo che i giocatori del Napoli dovrebbero andare agli Europei o che sarebbe giusto puntare tutto su di loro scegliendoli come punto di riferimento della nuova Italia, ma potrebbero rientrare nei vari esperimenti. Non è un soddisfatti o rimborsati, ma una prova. Quando c'è stato l'out di Antonelli, in molti hanno pensato a Dossena che, invece, è rimasto a casa. C'è chi ha sottolineato come il ringiovanimento della rosa non possa passare per Zambrotta e Molinaro, e non ha tutti i torti.

    Avevano convinto Lippi a portarli ai Mondiali sia Maggio che De Sanctis, ed entrambi sono spariti (c'era Quagliarella, ma ora non è più né a Napoli né tra i convocati di Prandelli, per ora). In questo caso è doveroso concordare con il tecnico dell'Italia, visto che l'esterno non sta brillando e il portiere non è giovanissimo. Diverso il discorso fuori dall'Italia: ci sono molti atleti in giro per il mondo - Lavezzi, Hamsik, Cavani, Gargano, Zuniga, Yebda e perfino Sosa - che sono stati chiamati... A questo punto qualcosa non torna: l'Italia è così forte da avere scelte nettamente superiori ai giocatori azzurri, oppure il Napoli è ritenuto un miracolo e non qualcosa di solido?

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