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  • Napolimania: se un calcetto a Higuain scatena il panico

    Napolimania: se un calcetto a Higuain scatena il panico

    Di nuovo. È accaduto di nuovo. Gonzalo Higuaìn che si fa male in allenamento. Accadde già il 28 gennaio scorso, quando a Castelvolturno durante l’amichevole contro il Positano un difensore lo atterrò. Botta alla caviglia e tanto dolore. Gonzalo accasciato a terra e soccorso dai medici. Allenamento interrotto anzitempo. È la stessa scena che si è vista ieri pomeriggio: stavolta la partitella era in famiglia e l’autore del fallo è stato Vasco Regini, che si è fatto male pure lui nello scontro ma senza nessuna conseguenza. La scena è stata la stessa: Higuaìn a terra, costretto ad uscire dal campo. Un grande dolore, molto forte, che ha fatto temere il peggio. Basta una botta alla caviglia, a quanto pare innocua, a scatenare il panico tra i tifosi del Napoli.

    Questo fa capire come Higuain sia indispensabile per questa squadra. Niente di strano per uno che ha già segnato 27 gol, ma vale la pena riflettere su quanto sia stato importante per il Napoli non avere infortuni fino a questo momento. Quando l’allenatore Maurizio Sarri si è affacciato e ha visto il brutto ematoma si è un po’ preoccupato. Ma sono state le mani e gli occhi sapienti del dottor De Nicola ad assicurare tutti. Escluse quasi subito lesioni. Il dolore era causato dalla forte botta, ma per il medico azzurro non c’è stato nemmeno bisogno di esami strumentali. Ad Higuaìn è stato chiesto soltanto di rimanere tranquillo e a riposo, possibilmente coricato, per la serata e la notte di ieri. Oggi il Pipita sarà a Castelvolturno, e potrebbe fare allenamento differenziato. Nella peggiore delle ipotesi l’attaccante farà terapie, ma venerdì potrebbe essere a disposizione di Sarri. Non si teme, quindi, uno stop contro il Genoa, ma domani se ne saprà di più.

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