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  • Nations League: nuova competizione Uefa per nazionali, ecco come funziona

    Nations League: nuova competizione Uefa per nazionali, ecco come funziona

    Oggi a Ginevra, in Svizzera, si è tenuto il 13esimo Congresso Straordinario UEFA. Le associazioni affiliate hanno ratificato i nomi di due rappresentati dell'Associazione dei Club Europei (ECA) come membri del Comitato Esecutivo UEFA per un mandato di quattro anni: Andrea Agnelli (Juventus - Italia) e Ivan Gazidis (Arsenal - Inghilterra). 

    Il Congresso ha anche eletto Alexey Sorokin (Russia) per acclamazione come nuovo membro europeo del Cosiglio FIFA per un mandato che durerà fino al 2021. 
    Due membri indipendenti della Commissione Governance e Compliance UEFA, che erano stati scelti durante il meeting del Comitato Esecutivo UEFA di Cardiff dell'1 giugno 2017, sono stati ratificati: José Juan Pinto Sala, avvocato spagnolo arbitro del Tribunale di Arbitrato Sportivo (TAS) e Charles Deguara, Auditor General del National Audit Office a Malta. 

    Confermati anche quattro membri degli Organi UEFA per l'Amministrazione della Giustizia, scelti dal Comitato Esecutivo UEFA durante le riunioni del 9 dicembre 2016 e dell'1 giugno 2017: Thomas Hollerer (Austria) membro dell'Organo di Appello UEFA, Ivan Robba (Gibilterra) Ispettore Etica e Disciplina UEFA, Edvinas Eimontas (Lituania) Ispettore Etica e Disciplina UEFA e Nebojsa Ivkovic (Serbia) Ispettore Etica e Disciplina UEFA. 

    Inoltre sono stati approvati dei cambiamenti agli Statuti UEFA. Gli effetti si vedranno sul nuovo Memorandum di Intesa tra UEFA e l'Associazione delle Leghe Calcistiche Professionistiche Europee (EPFL) e, in attesa dell'approvazione del Comitato Esecutivo, l'obiettivo sarà quello di garantire alla EPFL un posto nel Comitato Esecutivo UEFA in futuro. 

    Infine è stata presentata la Nations League, un vero campionato per nazionali con tanto di promozioni e retrocessioni. La nuova manifestazione Uefa partirà da settembre 2018 con cadenza biennale: non toglierà spazio alle amichevoli, ma inevitabilmente li ridurrà privilegiando incontri di qualità. 

    La formula: quattro divisioni (A, B, C e D), dalle squadre più forti alle più deboli, considerando il ranking Uefa delle 55 rappresentative al termine delle qualificazioni mondiali. A e B avranno quattro gironi da tre squadre, la C uno da tre e tre da quattro, la D quattro da quattro. Nella divisione A le quattro prime classificate accedono alla fase conclusiva, con semifinali e finale a giugno 2019, in sede unica. Le ultime di ogni girone di A, B e C retrocedono, con cammino inverso per chi vince in B, C e D.  Ogni due anni si andrà avanti così, con partite da tre punti decisamente più interessanti, per chi scende in campo e per chi si siede sugli spalti. Con la possibilità, non secondaria, di incassare ulteriori soldi dai diritti televisivi e dagli sponsor

    La prima edizione della Nations League assegnerà anche quattro posti per Euro 2020, quello itinerante a 24 squadre (le qualificazioni classiche prevedono 10 gironi, con accesso alla fase finale per le prime due di ogni gruppo: invece di settembre 2018 si comincia a marzo 2019). Chi può trovare l’Italia nel nuovo torneo? Una simulazione Uefa attualmente inserisce gli azzurri nella Divisione A, insieme con Germania, Francia, Portogallo, Belgio, Spagna, Inghilterra, Svizzera, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Polonia e Islanda. Il 24 gennaio, sorteggio delle quattro divisioni a Losanna. Si parte il 7 settembre con la prima giornata, a novembre (il 16 e il 20) le altre due. 

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