'L'Italia più bella in cui ho giocato è quella che ha vinto il Mondiale. Le squadre belle sono quelle vincenti. Certo, magari potessimo vincere l'Europeo giocando bene...'. E' un bilancio positivo quello che fa Daniele De Rossi dopo il successo contro l'Irlanda del Nord. 'Ci sono un paio di Nazionali più forti di noi in questo momento, più complete, ma penso ci fossero anche nel 2006 - ha aggiunto il centrocampista giallorosso -. Molto dipende da tante piccole cose. Sicuramente eravamo più forti della Slovacchia, della Nuova Zelanda e del Paraguay al Mondiale, poi è andata come è andata. Il girone degli Europei è andato bene, l'importante è essere rimasti con i piedi per terra, senza sentire troppo i complimenti della critica. Se il fisico regge, e codice etico permettendo, potrei raggiungere le cento presenze in Nazionale anche io. Non ho la fissa della fascia da capitano, né alla Roma né in Nazionale. Sono due cose che probabilmente un domani mi toccheranno, ma non sono un assillo. Sono felice di aver superato stasera uno come Bartolomei in termini di presenze, a me sembra quasi un oltraggio, e sono cose che mi emozionano più che portare una volta in più o in meno la fascia'.

‘Qualsiasi partita avessi affrontato domenica mi sarei sentito pronto - ha poi sottolineato De Rossi, pensando all'imminente stracittadina -. Forse è stato un bene il fatto che in queste due settimane abbia avuto qualcosa da fare, così che si sia accumulata un po' di  tensione in meno in vista del derby'.