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  • Milan: Niang, il rinnovo torna in bilico

    Milan: Niang, il rinnovo torna in bilico

    • Fabrizio Romano
    Quei rigori sbagliati pesano. Eppure M'Baye Niang è forte, determinato, non si spaventa mai: anche se vedrà Bonaventura portargli via il posto da titolare come ala offensiva nel 4-3-3 di Montella che sfiderà la Juventus a Doha, Niang sente di potersi riprendere il suo Milan. Molto presto, per un 2017 che deve essere quello della continuità, il vero fattore mancante per il salto di qualità definitivo del francese. Con una questione che da gennaio sarà da riaprire, ovvero il rinnovo del contratto.

    ACCORDO DA TROVARE - I primi contatti nei mesi scorsi ci sono già stati. E l'idea del Milan è di adeguare l'ingaggio di Niang fino a 2 milioni di euro all'anno con eventuali bonus, fino al 2020 o 2021 (altro dettaglio da decidere). Ma adesso il passaggio dalla cordata cinese che ha già rallentato l'intesa con Bonaventura a livello burocratico (perché il rinnovo si farà) farà lo stesso con Niang. Ecco perché i prossimi incontri già previsti per blindare M'baye e tranquillizzarlo anche sul momento non proprio positivo dovranno avere uno step in più, visto che Sino Europe tiene molto al monte ingaggi che si verrà a creare visti i tanti rinnovi da fare, come Suso o Paletta oltre a Niang e Jack, ma soprattutto Donnarumma.

    DA RAIOLA ALLA PREMIER - Intanto, Niang ha fatto filtrare in una recente intervista che il suo rapporto con Mino Raiola non è più legato dalla procura: insomma, il suo agente da tempo è cambiato, per chi sospettasse un reinserimento dell'agente di Bonaventura e Donnarumma anche sul francesino che ha avuto come procuratore ormai poco meno di tre anni fa. Ma nonostante questo, l'interesse di tanti club specialmente inglesi rimane vivo su Niang. Nessuna offerta ufficiale, eppure dall'Everton allo Stoke (il Leicester di Ranieri lo voleva un anno fa) c'è chi lo sta facendo seguire. Ma senza potenziali proposte da vendita, il Milan valuta Niang sopra i 20/23 milioni di euro e non ha nessuna intenzione di cederlo a gennaio. Anzi, il rinnovo è in agenda. Prima di tutto. E andrà ricostruito nelle prime settimane del 2017.

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