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    • Niente riscatto, in 6 tornano al Milan

    Niente riscatto, in 6 tornano al Milan

    Caos Milan, in panchina come sul mercato. La stagione stra arrivando al capolinea e per il futuro c'è una sola grande certezza, l'addio di Clarence Seedorf. L'olandese è diventato troppo ingombrante per Galliani e Berlusconi, da lunedì prossimo si lavorerà all'addio che sarà traumatico dal punto di vista economico. L'attuale tecnico rossonero guadagna 2,5 milioni di euro netti all'anno e ha un contratto fino al 2016, scaricarlo significa pagarlo per altre due stagioni o trovare l'accordo per una ricca buonuscita.

    QUANTI DUBBI - Sistemare Seedorf e trovare un nuovo allenatore, queste le priorità del Milan. Poi si valuterà il mercato, soprattutto in uscita. Senza l'Europa League la rosa verrà ridotta, si passerà dagli attuali 30 giocatori a 23-24. Il futuro di Taarabt e Rami è in bilico, così come quello di Abbiati, Amelia, Silvestre, Emanuelson, Abate, Zaccardo, Birsa, Cristante, Essien, Saponara, Robinho, Petagna e Pazzini. Di fatto una formazione intera.

    CASA BASE - Il Milan dovrà risolvere anche il futuro di quei giocatori attualmente in prestito che non verranno riscattati. Niang tornerà a casa base dopo l'avventura il Montpellier, discorso identico per Nocerino (West Ham), Matri (Fiorentina), Didac Vilà (Betis Siviglia), Vergara (Parma) e Traoré (Kayseri Erciyesspor). A Galliani, che non vuole un nuovo direttore sportivo accanto a sé, il compito di fare chiarezza.

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