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  • Non solo Pellegrini, il nuovo Milan mette nel mirino anche Duncan

    Non solo Pellegrini, il nuovo Milan mette nel mirino anche Duncan

    Tanti nomi sul taccuino del direttore sportivo in pectore del Milan Massimiliano Mirabelli che, a closing avvenuto, potrà iniziare dalla prossima settimana a lavorare in vista della costruzione della squadra della prossima stagione. Dalle delicate situazioni legate ai rinnovi di contratto dei giocatori in scadenza nel 2018, Donnarumma in testa, alle trattative imbastite nei mesi scorsi con gli agenti di quei calciatori seguiti nei vari viaggi di mercato in compagnia di Fassone in giro per l'Italia e l'Europa.

    OCCHI SU DUNCAN - Reggio Emilia, teatro delle gare casalinghe del Sassuolo è stata una delle mete più battute, con i gioielli di Di Francesco che, nonostante una stagione altalenante rimangono prezzi pregiati. Da Berardi, sul quale l'Inter sembra aver costruito un margine incolmabile sulla concorrenza, a Pellegrini, talento di scuola Roma che piace a tutte le big italiane, fino ad Alfred Duncan. Il centrocampista classe '93 cresciuto nel settore giovanile dell'Inter non ha saputo confermare gli altissimi livelli di rendimento dello scorso campionato, a causa di qualche acciacco fisico di troppo ma rimane uno dei prospetti più interessanti del nostro calcio.

    CENTROCAMPISTA MODERNO - Il Milan rischia di perdere diversi degli attuali componenti del centrocampo, da Poli a Pasalic, passando per i vari Bertolacci e Mati Fernandez, ragion per cui sarà necessario consegnare a Montella o a chi eventualmente lo sostituirà almeno due rinforzi. Nelle intenzioni, uno è un profilo esperto, un giocatore di caratura internazionale e il sogno sarebbe Cesc Fabregas, in forza al Chelsea. L'altro sarebbe un giovane da far crescere e consacrare nell'attuale organico; Duncan incarna le caratteristiche del centrocampista moderno, forte fisicamente, dotato di una buona tecnica e abile sia nella fase di possesso che in quella difensiva. Il vantaggio ulteriore è di essere conosciuto bene da Mirabelli per i rispettivi trascorsi nerazzurri e di avere un prezzo più accessibile del compagno di squadra Pellegrini.

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