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  • Novità Milan, gli investitori ci sono ma hanno chiesto tempo. Fininvest rifiuta 450 milioni subito e il resto a rate

    Novità Milan, gli investitori ci sono ma hanno chiesto tempo. Fininvest rifiuta 450 milioni subito e il resto a rate

    • Pasquale Guarro
    Quando mancano poco meno di 48 ore a quella che era inizialmente stata designata come la data del closing, emergono ulteriori dettagli sulla trattativa in essere tra Fininvest e Yonghong Li. La redazione di Calciomercato.com fa luce su alcune zone d’ombra generatesi in seguito allo stop della giornata di ieri. 

    UNA LUCE NEL BUIO - Il problema è quello dell’attuale assenza di parte dei fondi. La difficoltà è sempre la stessa: reperire liquidità che arrivino dall’esterno dello stato cinese. Difficoltà oggettive, contro cui continuano a sbattere gli investitori che hanno chiesto a Fininvest l’ennesimo rinvio. Il nuovo accordo prevede che tutto venga definito entro l’inizio di aprile, staremo a vedere cosa proporrà la prossima puntata di questa ormai interminabile telenovela. A proposito degli investitori, sembra esserci una novità importante, da leggersi come buona notizia in questo mare di incertezza: secondo quanto appreso fa fonti vicine a Sino Europe, non ci sarebbero stati ritiri dell’ultim’ora al tavolo delle trattative, ma solo una richiesta di ulteriore tempo da parte degli investitori, che tuttora preferiscono rimanere nell’anonimato. Le restrizioni imposte dal governo cinese in materia di fuoriuscita dei capitali non agevolano la trasparenza e anzi non è escluso che, per lo stesso motivo, i soggetti interessati possano continuare a non palesarsi anche a closing avvenuto. 

    LA PROPOSTA CINESE E IL NO DI FININVEST - Al contrario dell’idea iniziale, dietro al Milan - almeno al principio (se il cosing dovesse andare a buon fine) - non ci sarà un fondo d’investimento, ma tutto farà capo a Yonghong Li, anche se nel tempo la compagine azionaria del club potrebbe mutare con l’ingresso di nuovi soci e capitali. Nonostante i vari e tanti problemi esposti, i cinesi hanno ugualmente provato a formulare a Fininvest la propria offerta per prendere immediatamente in mano le redini del club, arrivando a proporre un totale di 450 milioni di euro (considerando i 200 già dati come caparra), con la restante parte da fornire in formula rateizzata. Secco il no di Fininvest. 

    I CINESI CI METTONO LA FACCIA? - In queste ore di fermento sono molti quelli che vorrebbero avere rassicurazioni circa il futuro del Milan. I tifosi continuano ad interrogarsi sul perché di questi continui slittamenti. Ecco perché a tal proposito non è esclusa una video conferenza con Yonghong Li, anche se ad oggi non esiste alcuna certezza neanche in merito a questo.

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