Calciomercato.com

  • Nuovo scandalo scommesse. Ecco cosa rischiano i tesserati e le loro società

    Nuovo scandalo scommesse. Ecco cosa rischiano i tesserati e le loro società

    Calciomercato.com, alla luce delle ultime indagini sul calcio-scommesse, ha posto all'Avv. Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti (titolare dei workshop per aspiranti osservatori e agenti fifa di cui al sito: www.footballworkshop.it) alcune domande sulla qualificazione degli illeciti contestati sia sotto il profilo sportivo che penale.

    Truccare una partita per ottenere illeciti guadagni attraverso le scommesse è reato?
    "Sì. E', infatti, configurabile il reato di frode sportiva introdotto dalla legge n. 401 del 1989, in forza del quale: 'Chiunque offre o promette denaro o altra utilità a vantaggio a taluno dei partecipanti ad una competizione sportiva organizzata dalle federazioni riconosciute dal CONI....o da altri enti sportivi riconosciuti dallo Stato e dalle associazioni ad essa aderenti, al fine di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione, ovvero compie altri atti fraudolenti volti al medesimo scopo, è punito con la reclusione da un mese ad un anno e con la multa da euro 258 a euro 1032...'. Viene contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva laddove l'attività illecita sia posta in essere con carattere non occasionale ma in maniera continuativa e organizzata". 

    Per la Giustizia Sportiva, invece, quali sono le norme corrispondenti a quelle penali?

    "Quella prevista dall'art. 6 (Divieto di scommesse), ma in particolare quella dell'art. 7 (che, sotto il profilo penalistico, corrisponde proprio alla frode sportiva), che recita testualmente: 'Il compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica costituisce illecito sportivo' e, infine, la norma contemplata dall'art. 9 che mira a sanzionare tre o più soggetti tenuti allosservanza delle norme e degli atti federali che si associano allo scopo di commettere illeciti (aggravante dell'illecito sportivo)". 

    Le società eventualmente coinvolte nello scandalo degli illeciti sportivi che cosa rischiano?

    "Le società rispondono a titolo di responsabilità oggettiva per il comportamento illecito di un proprio tesserato e rischiano tanto: dalla penalizzazione di punti in classifica alla retrocessione. Va evidenziato che in generale si configura l’ipotesi di responsabilità oggettiva nella situazione in cui un soggetto – nel nostro caso, quindi, la società di calcio – viene chiamato a rispondere di un fatto produttivo di un danno anche se questo non deriva direttamente da un suo comportamento; in pratica, si risponde di un fatto produttivo di danno anche se lo si è commesso senza dolo e senza colpa. Se, invece, viene accertata la responsabilità diretta della società le sanzioni saranno aggravate". 

    Chi sa e non parla che cosa rischia?

    "Chi (es. società, dirigenti, atleti, i tecnici, ufficiali di gara, ecc.) ha avuto rapporti con società o persone che abbiano posto o stiano per porre in essere illeciti sportivi ovvero che siano venuti a conoscenza in qualunque modo che società o persone abbiano posto o stiano per porre in essere taluno di detti atti, hanno l’obbligo di informarne, senza indugio, la Procura federale della FIGC. Il mancato adempimento dell’obbligo di denuncia potrà far scattare la sanzione della inibizione o della squalifica non inferiore a 6 mesi e dell’ammenda non inferiore ad euro 30.000,00". 


    Altre Notizie