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  • Nuovo stadio a Firenze? Prima la legge

    Nuovo stadio a Firenze? Prima la legge

    • Luca Cellini

    Stanziamento di nuovi fondi atti a completare il lavoro di abbattimento delle barriere mobili presenti ancora al 'Franchi' di Firenze, e rinvio della possibile offerta sull'area Mercafir per la costruzione di un nuovo stadio. Questo in sostanza l'esito dell’ultimo consiglio d'amministrazione della Fiorentina tenutosi una decina di giorni fa, e che ha portato, fra i suoi risultati più sorprendenti, la chiusura del bilancio d'esercizio per l'anno 2012 con un saldo positivo di circa un milione di euro. Dunque, dopo la politica ferrea di autofinanziamento attuata dal club viola nel 2010 e nel 2011, con la 'riapertura' delle casseforti societarie paradossalmente si è avuta un'inversione di tendenza nei conti della Fiorentina. Nei due anni sopracitati la famiglia Della Valle era dovuta ricorrere ad ingenti emissioni di denaro fresco per coprire buchi di bilancio. Ora invece, con investimenti mirati, la squadra sta tornando a sperare in una qualificazione europea e la dirigenza ha la possibilità di acquistare anche in futuro campioni alla Giuseppe Rossi (difficile trovare 'minusvalenze' o gravi perdite dai giocatori arrivati in maglia viola la scorsa estate). Tuttavia il dato che più salta all'occhio è che si continua a spendere sullo stadio Franchi.

    La Fiorentina, che ha una convenzione pluriennale con il Comune di Firenze per il principale impianto calcistico cittadino, ha da tempo avviato lavori per l'abbattimento delle barriere mobili allo stadio. L'anno scorso i primi risultati per i settori di curva (via le reti di recinzione, ad esempio) e Maratona; dopo il via libera che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane dalla sovraintendenza ai beni artistici (che ha la tutela anche del 'Franchi'), dovrebbero arrivare nuove operazioni atte a migliorare la visibilità in tribuna d'onore e nel parterre di Maratona. Una spesa di circa due milioni di euro, che fa riflettere su quanto la famiglia Della Valle creda ancora fortemente nel futuro del club, ma anche sul presente. Quindi chi si aspetta una velocizzazione delle operazioni sull'area Mercafir può dormire sonni tranquilli.

    Nel week-end appena passato, complice il match casalingo contro il Milan, si sono intensificati i colloqui fra il sindaco Matteo Renzi e i vertici del club viola. Le parti da parecchio tempo stanno parlando di un possibile investimento dei Della Valle per la costruzione di un nuovo stadio in città, con uffici e opere commerciali connesse, ma prima di dare il via libera ad uno stanziamento economico su questa operazione gli imprenditori marchigiani auspicano l'approvazione in tempi brevi della famosa legge sugli stadi, più volte rinviata nelle recenti legislature. Anche se non in maniera diretta, il piano di Diego ed Andrea Della Valle è che una 'discesa in campo' del primo cittadino di Firenze, come candidato del Pd a premier, possa portare ad un pressing per l'approvazione del disegno di legge pensato otto anni fa. In questo senso da segnalare che giovedì scorso, nel corso di un convegno tenutosi alla biblioteca degli Uffizi di Firenze, il presidente del Coni Malagò ha fatto un endorsement nei confronti della sua candidatura a presidente del consiglio di Matteo Renzi, anticipando una 'alleanza' che favorirebbe gli investimenti di privati su nuovi impianti calcistici in Italia.

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