Occhio Juve, Pirlo non è il futuro!
La Juve del presente, inutile negarlo, ha in Andrea Pirlo il cervello e qualcosa di più. L'ex regista del Milan in bianconero sembra rinato anche dal punto di vista fisico, posto che in quanto a classe nessuno ne ha mai messo in dubbio la cristallinità pura. Il bresciano corre come non faceva da anni e affiancato da un ottimo guardaspalle come Vidal è libero di creare trame degne del suo nome. Niente da dire, chapeau alla Juve che ci ha creduto.
I bianconeri però non devono commettere l'errore di fondare la squadra del futuro su di lui. Pirlo compirà quest'anno 33 anni. I bianconeri lo hanno soffiato al Milan offrendogli un triennale, cosa che potrebbe anche rivelarsi un boomerang. Perché Pirlo quest'anno è stato agevolato dal fatto che dovesse giocare una sola gara a settimana e dalla freschezza di una stagione passata vissuta più fuori da San Siro che in campo. Insomma, qualche dubbio sulla tenuta c'è ancora. E il problema è che il numero 21 allo stato attuale è l'unico centrocampista in rosa in grado di inventare giocate per gli attaccanti.
Ecco perché Marotta la prossima estate non dovrà considerarlo imprescindibile. Servirà trovare sul mercato un altro regista che possa dare fiato a Pirlo e magari ereditarne in futuro la cabina di regia. Un futuro, tra l'altro, neanche così lontano, carta d'identità alla mano...
