Carpe diem. Gli infortuni di Zambrotta, Thiago Silva, Abate e Antonini hanno riaperto le porte del campo a Massimo Oddo, che si è fatto trovare pronto e ieri sera a Napoli ha servito i due assist per i gol di Robinho e Ibrahimovic. Il terzino destro del Milan ha dichiarato fuori dagli spogliatoi del San Paolo: "Sono stato fortunato a sfruttare l'occasione che mi è capitata, continuerò ad allenarmi e spero che in futuro possano arrivare ancora altre occasioni. Come ho sempre detto, non contano le parole ma il campo".

"L'abbraccio dei miei compagni dopo l’assist per il gol è una grande dimostrazione di stima. In questo periodo ci ho messo sempre grande professionalità, qualsiasi fosse la scelta fatta dal mister. Allegri fa il suo lavoro, è pagato per questo ed è giusto che sia così".

"Le critiche fanno sempre male, ma fanno parte del calcio. Non risponderò mai ad un tifoso che mi critica perché noi siamo pagati per svolgere questo lavoro e dobbiamo farlo sempre con impegno, al massimo. In futuro lavorerò sempre a testa bassa e andrò avanti".

"I miei assist? Il primo assist è stato più voluto: ho visto che Robinho si era staccato; il secondo, invece, ho messo la palla cercando una assist forte e teso e ho ‘beccato’ Ibra, era davvero una bella palla".

"Giocare a Napoli non è mai facile. Il campo era pesante, loro spingevano e forse in superiorità numerica avremmo dovuto fare qualcosa in più. Siamo stati sfortunati da una parte, ma anche bravi a sfruttare le occasioni che ci sono capitate".