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  • Ogbonna: 'Il derby è sentito più dal Torino. Passare alla Juve? Fu facile, grazie alla BBC'

    Ogbonna: 'Il derby è sentito più dal Torino. Passare alla Juve? Fu facile, grazie alla BBC'

    Angelo Ogbonna, grande doppio ex di Torino e Juventus, ha commentato alla Gazzetta dello Sport la sua stagione al West Ham, i trascorsi con le maglie delle due squadre e il derby che questo pomeriggio alle 15 andrà in scena allo Stadio Grande Torino: 
     
    SULLA SCELTA DEL TORINO - "Antonio Comi la acquistò dal Cassino per 3 mila euro. Vi sentite ancora? Abbiamo conservato un buon rapporto: ogni volta che torno a Torino lo vedo volentieri. Nel 2005 c'era la possibilità di andare alla Roma? Avevo fatto tutte le scuole a Torino, mi trovavo bene e il settore giovanile del Toro è sempre stato uno dei migliori. Ne parlai con Comi, mi diede delle garanzie e io scelsi di rimanere. Ora so di aver fatto bene".

    CAIRO, AGNELLI E I DERBY - "Cairo e Agnelli sono due ottimi imprenditori con la passione per il calcio. Per carattere ho sempre mantenuto una certa distanza, ma sono sempre stati disponibili. Un ricordo dei derby? Ne ho giocati tanti con il Toro, anche giovanili. Sulla sponda granata il derby è molto più sentito, nella tifoseria e nella squadra. Probabilmente perché per la gente è la partita chiave della stagione, per la Juve invece è una delle tante gare importanti. A Torino ho conservato tanti amici, la maggior parte è granata e nel derby soffre da matti".
     
    IL PASSAGGIO ALLA JUVE - "Difficile andare alla Juve? In realtà no, non ho mai cambiato casa, ho frequentato gli stessi posti e le stesse persone. Torino è una città molto signorile. È la mia seconda casa, ci ho vissuto 13 anni e ci torno appena posso. Inoltre non c'è mai stato un episodio di razzismo e ci tengo a sottolinearlo".

    HIGUAIN VS BELOTTI - "Sono due ottimi giocatori, che vanno molto nello spazio, hanno senso del gol e lottano su ogni pallone. Per chi gioca nel mio ruolo contro due tipi del genere il grado di difficoltà è molto elevato. Higuain è più esperto, Belotti potenzialmente può fare tanta strada".
     
    GRAZIE ALLA BBC - "È stato molto formativo giocare con la BBC. Alla Juve ho trovato una mentalità che si vede in pochi altri club, dietro ai successi c’è una cura maniacale del particolare. Niente è lasciato al caso. Una società incredibile. Allegri ti responsabilizza e ti lascia libero di scegliere. In alcune situazioni anche un po’ folle, nel senso che sa farti credere in cose che sembrano impossibili".

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