Come giudica questa parte iniziale?

“Interessante, perché ci sono novità e giovani che incuriosiscono. Tatticamente ci sono stati dei cambiamenti, passando da un sistema rigido a centrocampo a uno più fluido”.

 

Quali squadre l’hanno impressionata maggiormente?

“Mi piace molto l’Heerenveen, per le individualità e il sistema di gioco, positivo anche il rinnovamento intrapreso. Un altro team che vorrei segnalare è il Feyenoord, bravo a riscattarsi da stagioni non entusiasmanti, rivalutando pure alcuni giocatori che già disponeva”.

 

In testa alla classifica comandano però PSV e AZ, tra le due chi è la favorita?

“Il PSV per la maggiore qualità, vantando quattro-cinque giocatori interessanti”.

 

Ce ne potrebbe parlare?

“Partirei da Strootman e Wijnaldum, entrambi centrocampisti. Strootman è un mediano difensivo, ma essendo completo può giocare come interno universale. Vanta ottima struttura fisica e temperamento agonistico e sa dare qualità nella costruzione della manovra, ma avendo buon passo riesce a valorizzarsi anche in fase offensiva, pur rischiando di bloccarsi se schierato negli ultimi 30 metri. Immagino la sua valutazione sia alta, perciò sarebbe raggiungibile da quelle società che hanno capacità di spesa, non solo l’Inter o il Milan, ma anche Napoli e Genoa per fare due nomi”.

 

Su Wijnaldum cosa ci svela?

“Di caratteristiche differenti da Strootman, abbina un fisico leggero alla qualità tecnica e sa essere agile e incisivo nelle ripartenze, che sa alternare all’abilità di costruire la il gioco in modo fluido e di attaccare negli ultimi 30 metri. Oltre a lui ci sarebbe Mertens, esterno sinistro che ha un’accelerazione nel breve e nel lungo impressionante. Tecnicamente è inferiore ai primi due menzionati, pur rimanendo un elemento di alto livello”.

 

Oltre al PSV c’è qualcuno che le piace particolarmente?

“Assaidi dell’Heerenveen. Schierato come esterno sinistro nel 4-3-3, gode di maggiore tecnica di Mertens, che aggiunge alla rapidità e resistenza. Talvolta viene impiegato pure come trequartista e, avendo letto in passato dell’interesse della Lazio, penso sarebbe perfetto, pur non essendo giovanissimo. Diciamo che è un talento di medio-alta classifica. Come ultimo prospetto citerei Elm dell’AZ, un mediano che ha le caratteristiche del regista, anche qui di fascia medio-alta”.

 

Chiudendo, tra tutti questi nomi interessanti, su chi scommetterebbe di più?

“Su Strootman e Wijnaldum, specialmente il primo per la maturità. Su Wijnaldum ho due riserve: l’esperienza incolore in Spagna e la struttura leggera”.